
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 18 Gennaio 2017
«Da settimane senza posta
Sono in attesa di documenti»
Una residente di Rancio denuncia il mancato recapito - «Rischio seri problemi se tardano»
«Sono almeno tre settimane che non ricevo la posta. Attendo dei documenti importanti e rischio di incorrere in seri problemi se non mi verranno recapitati per tempo. Ho telefonato per chiedere chiarimenti all’ufficio dello smistamento posta di via Lamarmora ma non mi ha mai risposto nessuno. Ho contattato il numero dei reclami, ma sono rimasta per parecchio tempo in attesa per linee occupate e non sono mai riuscita a prendere la comunicazione».
Un coro di lamentele
Aureliana Ponzoni, residente a Rancio, è una dei tanti cittadini che stanno facendo i conti con un servizio recapito che non funziona. La corrispondenza viene ormai consegnata solo a giorni alterni, e se di mezzo c’è una festività si salta il giro.
In città è un coro di lamentele.
Montagne di posta da distribuire stipata nei centri di via Lamarmora a Lecco e a Merate. Lettere e pacchi fermi nei centri di meccanizzazione di Peschiera Borromeo, Roserio e Lainate.
Uffici e commercianti del centro che devono fare la spola con l’ufficio di via Lamarmora per ritirare pacchi e raccomandate. Al postino hanno cambiato gli orari posticipandoli di un’ora, e così quando riesce ad uscire con la corrispondenza da consegnare numerose attività sono già chiuse.
A Maggianico e Chiuso, c’è chi ormai il portalettere non lo vede da tempo. Nei rioni alti della città come Rancio e San Giovanni il postino è uno sconosciuto.
Tante lamentele in tutta la provincia, da Oliveto Lario, a Valmadrera fino a Merate e Ballabio, con una forte presa di posizione dei sindacati. Antonio Pacifico della Cisl è stato chiaro da subito: «Per risolvere il problema bisogna tornare alla consegna quotidiana e non più a giorni alterni».
Per le Poste però va tutto bene, o quasi. In una nota stampa, Poste chiariscono: «Le attività di smistamento della corrispondenza a Peschiera Borromeo si stanno svolgendo con regolarità. Il centro, come ogni anno in questo periodo, è nella sua fase di massima operatività. Nei mesi che vanno da novembre a gennaio si registra un importante incremento degli invii postali. Tale incremento quest’anno è stato ulteriormente accentuato dal fenomeno dell’e-commerce che ha visto crescere gli acquisti online di merce proveniente dall’estero, in particolar modo dalla Cina».
Il servizio di distribuzione della corrispondenza nel lecchese avviene attraverso i sei centri di distribuzione: Barzanò, Bellano, Calolziocorte, Lecco, Valmadrera e Merate.
«Nessun problema»
«Attualmente le attività di recapito si stanno svolgendo in modo regolare su tutti i centri e non si registrano giacenze », assicurano Poste. Peccato però che i cittadini, che pagano il servizio di spedizione, non ricevono la corrispondenza.
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