Da domani soppresse alcune fermate a Airuno e Osnago: raccolte già oltre mille firme

Osnago

Scatta martedì la soppressione temporanea delle fermate di Osnago e Airuno per il treno della linea S8 che collega Milano con Lecco. Nel periodo che va dal 18 marzo al 24 aprile, nei giorni feriali, saranno infatti soppresse le fermate al minuto 23 a Osnago e al minuto 06 ad Airuno del treno che viaggia in direzione Lecco.

Nonostante le modifiche siano già in vigore, i sindaci e il comitato pendolari non demordono. Lunedì mattina, i primi cittadini hanno inviato a Regione Lombardia e in particolare all’assessore Franco Lucente una lettera sottoscritta da tutti i sindaci della zona con la quale si chiedono fasce di garanzia per i viaggiatori al mattino e alla sera. In particolare dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19. Il comitato pendolari ha invece avviato una raccolta firme sulla piattaforma online Change.org. In due giorni, la petizione è già stata sottoscritta da 1.300 persone.

Numeri che non stupiscono Francesco Ninno, portavoce dei pendolari meratesi. «A Osnago sono circa 1.500 i viaggiatori che salgono ogni giorno sul treno. Sono invece 1.200 ad Airuno. Se in pochi giorni, come pensiamo, dovessimo arrivare a raccogliere duemila o tremila firme significa che il problema è sentito. Che cosa chiediamo? Di trovare un’alternativa a quella che ci è stata proposta. O le fasce di garanzia, per non andare a penalizzare chi lavora o studia oppure, come è stato fatto mesi fa, di allungare di 13 minuti i tempi di percorrenza della tratta da Milano a Lecco, senza tuttavia sopprimere alcuna fermata». Anche perché ad oggi nessuno ha spiegato a che cosa serva sopprimere le fermate, che permetterebbero a Trenord di recuperare 2-3 minuti.

«I lavori - spiega Ninno - riguardano i venti chilometri tra Monza e Calolziocorte ma si svolgeranno esclusivamente di notte quando saranno sostituiti i binari. I primi due treni del mattino passeranno a velocità ridotta per collaudare i binari. Di giorno, però, nessuno lavorerà. Di conseguenza, ci chiediamo che senso ha sopprimere le fermate di Osnago e Airuno quando nessuno sta lavorando».

Rfi ha risposto dicendo che «la soppressione delle fermate servirà per dare stabilità al sistema visti i rallentamenti in atto ed evitare ripercussioni sia su Milano-Lecco che su Lecco-Tirano». Per tutto il periodo, Trenord si è impegnata a mettere a disposizone bus sostitutivi, che partiranno dalla stazione di Carnate e arriveranno a Calolziocorte, fermandosi nelle varie stazioni. «Peccato che la fermata del bus a Osnago sarà a un chilometro di distanza dalla stazione, nella zona del cimitero. Ad Airuno, invece, la fermata del bus dista oltre 500 metri dalla stazione. Per non parlare del fatto che, difficilmente, questi bus potranno garantire gli stessi orari del treno, dovendo percorrere la strada provinciale perennemente ingolfata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA