Cernusco, rivoluzione sulla Sp 342

Le Olimpiadi eliminano il semaforo

La Regione ha stanziato un milione di euro nell’ambito dei Giochi

Novità viabilistiche anche nell’area dell’ex Consorzio

Cernusco

Grandi manovre nel comparto che ruota attorno all’incrocio fra le provinciali 54 e 342 di Cernusco. Da un lato la promessa, molto lontana, di un intervento per eliminare il semaforo; dall’altro la ripresa a spron battuto dei lavori nell’ex consorzio agrario.

È infatti di qualche giorno fa la notizia che la Regione ha stanziato 1 milione di euro per togliere il semaforo all’incrocio, probabilmente il principale nodo viabilistico del Meratese, assieme a Largo Pomeo di Calco e all’incrocio di San Giuseppe a Robbiate.

È stato un fulmine a ciel sereno per l’amministrazione comunale di Cernusco che si è trovata spiazzata. Spiega il sindaco Giovanna De Capitani: «La Regione ha voluto inserire nel suo piano triennale, in prospettiva per le Olimpiadi del 2026, una serie di previsioni di spesa e interventi basati su progetti esecutivi. C’era anche il nostro, ma non se ne parla prima del 2022».

Sono invece molto più concreti i cambiamenti che verranno apportati, anche sotto il profilo viabilistico, dai lavori sull’ex Consorzio Agrario, ripresi da qualche giorno con un ingente profusione di mezzi e cambiamenti che si vedono a vista d’occhio.

Quello che preoccupa è il possibile impatto viabilistico di queste nuove strutture: «Essendo un edificio storico - premette il sindaco - abbiamo dovuto mantenere il vecchio accesso dalla statale, ma sarà un accesso secondario. Il vero ingresso sarà da via Cantù, che sbocca su via Papa Giovanni, la provinciale 54. Il calibro della strada sarà rivisto e ci sarà l’obbligo di svolta a destra per chi esce, fino alla prima rotonda per invertire la marcia».

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