Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 13 Marzo 2021
Casatenovo, l’avvelenatore di cani
ha colpito ancora, cucciola salvata al pelo
Altri bocconi alla rotonda di via Crotta
L’animale è vivo solo grazie all’intervento tempestivo
«Pasticche blu in un rotolo di mortadella, da criminali»
È tornato a colpire l’avvelenatore seriale di cani, e solo per un soffio una cucciola di 8 mesi non ci ha rimesso la pelle. È avvenuto nella tarda serata di venerdì, nella zona vicino alla rotonda di Crotta, fra la strada provinciale 51, via Roma in quel tratto, via Milani e via Crotta.
La protagonista
Protagonista la cucciola di incrocio di 8 mesi di Jennifer Angelini, che abita proprio in quella zona e che attorno all’ora di cena era andata a fare una passeggiata con il proprio cane. La cucciola ha trovato, nell’aiuola lungo il marciapiede di via Milani, un boccone avvelenato: «Era una fetta di mortadella avvolta a pacchetto e legata con uno spago in cui erano state inserite delle pasticche di colore blu», racconta Jennifer. Proprio uguali a quelle già rinvenute a Rogoredo e Campofiorenzo circa tre settimane fa e per cui è già stata presentata una denuncia ai carabinieri.
«Non appena mi sono accorta che il cane aveva mangiato il boccone l’ho subito portata al veterinario, che le ha fatto una lavanda gastrica e l’ha fatta vomitare. Mi ha detto che l’abbiamo recuperata appena in tempo, perchè basta mezz’ora perchè il veleno entri in circolo. Ha passato la notte tranquilla ed ora sembra stare abbastanza bene. È un comportamento criminale quello di distribuire questo tipo di bocconi e polpette avvelenate, in quella zona passano anche decine e decine di bambini e ragazzini che vanno a scuola. Non solo, un mio conoscente mi ha riferito che glieli hanno pure buttati all’interno del giardino della sua villetta a Galgiana». Sembra che ne siano stati distribuiti anche nella zona di via del Rosario, poco distante, il campo d’azione dell’avvelenatore si è così allargato, ha cambiato zona, con l’intento diretto e preciso di uccidere dei cani. Fosse limitato ad una zona precisa, ci sarebbe forse lo scopo di proteggere campi o coltivazioni, ma in questo caso è un’azione proprio diretta a colpire gli animali.
«Ora va preso»
«Non deve restare impunito, è un criminale, speriamo che possano trovarlo. Ho intenzione di sporgere denuncia ai carabinieri, a cui consegno anche il boccone che ho ritrovato».
Questo fa partire una procedura di sorveglianza e segnalazione della presenza di polpette avvelenate a tutta la cittadinanza. La polizia locale ha inoltre deciso di dotarsi di fototrappole, telecamere facilmente posizionabili che scattano quando passa qualcuno, normalmente usate contro chi scarica abusivamente rifiuti, e che potrebbero essere utilizzate anche per individuare l’avvelenatore. Quello di Casatenovo non è l’unico episodio, sempre nella giornata di ieri è stato segnalato un episodio simile a Sirtori, nei campi che costeggiano via Prevosti, vicino alla fontana, con un altro cane che ha rischiato l’avvelenamento.
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