Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 30 Ottobre 2019
Casatenovo, infiltrazioni dal tetto,
studenti sfollati
La palazzina di via Garibaldi succursale del Fumagalli risulta inagibile, in atto le verifiche dei tecnici
Le classi sono state sistemate nei corridoi, in aula insegnanti e persino in presidenza. Si cercano spazi all’oratorio
Lezioni nell’ufficio di presidenza, la sala professori trasformata in aula didattica, banchi nell’atrio, laboratori occupati in permanenza.
Ha causato un ingorgo logistico la decisione della Provincia di dichiarare momentaneamente inagibile la palazzina di via Garibaldi, plesso esterno del Fumagalli, a causa di alcune infiltrazioni dovute alle piogge intense dei giorni scorsi.
Indirizzo sociale
Nella palazzina di via Garibaldi, è noto, da anni svolgono le lezioni gli studenti dell’indirizzo sociale che non trovano posto nel plesso principale di via Misericordia, nonostante la costruzione, neppure dieci anni fa, della nuova ala. Si tratta di 6 classi, poco più di un centinaio di studenti, a cui il dirigente scolastico Sergio Izzi ha dovuto trovare posto nella sede principale. La sede di via Garibaldi è la stessa palazzina dove si trova la polizia locale di Casatenovo e dove non ci sono problemi, ma i tecnici della Provincia hanno ritenuto di interdire l’agibilità per prudenza, in caso di pericolo di sfondellamento degli intonaci, dei soffitti e dei controsoffitti, pericolo ancora da verificare.
Un primo sopralluogo è stato effettuato lunedì mattina ed ancora il preside aspetta il responso da parte della Provincia: «Al momento tutti gli studenti sono nella sede principale – spiega Izzi – ed abbiamo predisposto una turnazione nell’occupazione degli spazi. Occupiamo tutti i laboratori a tempo pieno, a volte dobbiamo fare lezione nell’atrio, la sala insegnanti è diventata a tutti gli effetti un’aula scolastica ed a volte occupiamo anche l’ufficio di presidenza.
Sto aspettando il responso dalla Provincia, perché se si tratta di una sostituzione delle tegole alla palazzina di via Garibaldi è un intervento che probabilmente si può fare in qualche giorno. Se invece si dovesse intervenire sui controsoffitti i tempi sarebbero molto più lunghi e questo sarebbe un problema. In questa situazione possiamo reggere 10, 15 giorni, non di più».
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