Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 21 Settembre 2018
Casatenovo, furti alla Vismara
A processo anche il custode
Dopo una serie di ammanchi di prodotti finiti, il responsabile della produzione del salumificio Vismara aveva deciso di installare una telecamera davanti all’uscita di sicurezza di un magazzino.
In quel modo si è scoperto che uno dei portinai-guardiani dell’azienda fosse coinvolto nei furti. Venere, tra l’altro, venne arrestato in flagrante nella movimentata notte del 19 novembre 2016, quando la polizia aveva predisposto un blitz proprio per catturare i ladri.
Quella sera, tre auto della polizia, una delle quali civetta, aveva atteso l’auto dai ladri in via Sant’Anna, allo sbocco del viottolo perimetrale della “Vismara”. Verso le 22,30, una Opel Zafra uscì dal viottolo, riuscendo a schivare la prima auto della polizia, ma speronando la “civetta” prima di darsi alla fuga. Poco dopo, l’auto venne ritrovata abbandonata in un prato lungo la Provinciale: a bordo scatoloni con salumi e formaggi per un valore complessivo di circa 3mila euro. Le indagini ,portarono la polizia sulle tracce di altre due persone. Il custode, invece, venne arrestato la sera stessa del blitz e, processato all’indomani per direttissima, ha già patteggiato una prima pena due anni di reclusione.
L’uomo ora si trova ancora imputato nel processo che riguarda anche la serie di furti precedenti (cinque le denunce presentate dall’azienda per le incursioni tra il settembre e l’ottobre 2016, quando era stata asportata merce per un valore complessivo di 30mila euro).
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