
Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 07 Aprile 2025
Casatenovo: farmacista aggredito e rapinato dell’incasso
Casatenovo
Un agguato in piena regola, pianificato in anticipo e con una ricognizione sul campo e informazioni precise sulle abitudini di spostamento della vittima. E’ il quadro, decisamente preoccupante, di quanto accaduto ad un farmacista di 75 anni al suo rientro a casa in un residence di Casatenovo nella serata di venerdì.
Abitudini abbastanza insolite, forse dovute anche all’età, quelle del farmacista, che si portava l’incasso della giornata a casa invece di lasciarlo in negozio o di usare gli sportelli automatici blindati ormai in vigore in parecchie farmacie del territorio, utilizzati proprio per ridurre al minimo il maneggiamento delle banconote e di conseguenza la necessità di portarsele via. Fatto sta che il professionista aveva l’abitudine di prelevare il grosso dell’incasso in contanti dalla cassa alla fine della giornata e di portarselo a casa contenuto in uno zainetto dove metteva anche gli effetti personali, dal portafoglio alle chiavi di casa.
Proprio qui l’hanno atteso i rapinatori, a quanto pare una banda di quattro malviventi che si erano nascosti al buio vicino all’ingresso della sua abitazione, coperti con dei passamontagna per non essere riconosciuti e con dei guanti alle mani per non lasciare impronte in giro. E questo è un indizio non da poco che potrebbe aiutare gli inquirenti nel compito di identificarli, perché si tratta probabilmente di persone già schedate, con dei precedenti, il che restringe di molto il campo di ricerca.
La vittima non si è accorta di nulla, non ha avuto il tempo neppure di reagire quando è sceso dall’auto e si è trovato circondato da quattro persone mascherate e malintenzionate. Hanno subito usato la violenza per evitare qualunque tipo di reazione, l’hanno ripetutamente preso a pugni fino a quando è crollato a terra ed ha chiesto loro di smetterla alzando una mano in segno di resa. Si sono impadroniti del suo zainetto e si sono dati alla fuga lasciando la vittima stordita a terra. Si è faticosamente ripreso ed ha potuto chiedere aiuto, sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Casatenovo e del nucleo radiomobile della Compagnia di Merate, che hanno ascoltato il suo racconto e la sua testimonianza, hanno raccolto i primi indizi e poi hanno iniziato a visionare le telecamere di sorveglianza sia private che pubbliche, in particolare i varchi per la lettura targa posizionati lungo la provinciale 51 la Santa. Le indagini sono ancora in corso e coperte dal riserbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA