Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 25 Maggio 2019
Calco, Tetto e struttura antisismica
In estate via ai lavori in palestra
L’amministrazione comunale ha stanziato 350 mila euro e approvato il progetto Il sindaco: «L’obiettivo è che tutti i lavori vengano conclusi prima dell’inizio delle lezioni»
Rifare il tetto della palestra comunale e rinforzare la struttura, così come la vicina scuola primaria, con pilastri antisismici, costerà oltre 350 mila euro all’amministrazione del Comune di Calco.
La giunta guidata dal sindaco Stefano Motta ha appena approvato il progetto definitivo dell’’intervento.
L’appalto della Provincia
A brevissimo, quindi, il tutto sarà inviato alla stazione unica appaltante della Provincia di Lecco che dovrà organizzare la gara e fare in modo che il cantiere parta almeno entro il mese di giugno.
«Il nostro obiettivo - spiega il primo cittadino - è che tutti gli interventi previsti vengano effettuati e conclusi per la ripresa delle lezioni scolastiche a settembre».
Chiunque si aggiudicherà l’appalto, insomma, dovrà lavorare a luglio e ad agosto, in modo che il tetto della palestra, che a novembre aveva costretto gli amministratori a emettere ordinanza di chiusura a causa delle numerose infiltrazioni, sia rifatto. E che, nel contempo, vengano anche rinforzati, in ottica antisismica, tutti i pilastri di palestra e scuola primaria.
«In parte - ricorda Motta - i lavori di sistemazione della scuola, che riguardano medie ed elementari, sono già cominciati durante il periodo della vacanze natalizie, proseguiti a Pasqua e ora stanno per concludersi. Con quelli che faremo, completeremo la lista dei lavori da fare».
La perfetta programmazione dei cantieri ha limitato al minimo se non addirittura a zero i disagi per gli studenti e gli insegnanti. E così Motta spera di poter fare anche con la parte di cantiere riguardante la palestra.
Nel dettaglio, il progetto contempla il rifacimento della copertura della palestra con consolidamento strutturale del solaio e interventi di miglioramento sismico. Grazie a questi lavori si dovrebbe ottenere un rimedio definitivo ai fenomeni di degrado che coinvolgono numerose parti della palestra e, allo stesso tempo, provvedere a rinforzare l’edificio inserendo elementi che ne incrementino la resistenza a sollecitazioni di tipo statico e dinamico.
L’attuale impermeabilizzazione del tetto della palestra, secondo la relazione che accompagna il progetto, è «in cattive condizioni di conservazione». Pieghe, punti di sollevamento e fessure sono la «causa delle notevoli infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura» che causano «evidenti fenomeni di umidità all’intradosso e lungo le pareti perimetrali dell’edifico, tali da compromettere l’utilizzo della struttura».
I lavori, ormai in partenza, erano stati già annunciati dall’assessore all’istruzione Rita Mauri che a novembre, dopo i primi interventi eseguiti in urgenza per tornare a rendere agibile la struttura, aveva previsto che il vero e proprio lavoro sarebbe stato rinviato in estate.
Si va al centro San Vigilio
«In questo periodo - ha concluso il primo cittadino - la palestra non viene utilizzata. Comunque, chi dovesse avere bisogno di svolgere attività al coperto, per questi due mesi potrà fare riferimento al centro San Vigilio».
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