Calco, esplosivo per far saltare il caveau: banditi messi in fuga. Intervento degli artificieri

Volevano aprire il caveau dell’Esselunga di Calco facendolo saltare in aria.

I loro movimenti sono però stati notati grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza del supermercato. Così, quando il personale di sorveglianza si è reso conto degli strani movimenti di alcuni individui nel parcheggio sotterraneo, ha subito fatto intervenire i carabinieri della compagnia di Merate.

Ad entrare in azione, poco prima della mezzanotte di domenica, quando le strade erano ormai vuote, un commando di tre persone.

A bordo di un’automobile probabilmente rubata, i tre, con il volto travisato, hanno raggiunto il parcheggio interrato del supermercato, dove si trova un locale in cemento armato e con porta blindata esterno al supermercato dove, al termine della giornata domenicale, essendo chiuse le banche, vengono portati gli incassi in attesa che gli incaricati passino a ritirarli il lunedì mattina.

Al riparo da occhi indiscreti, i ladri si sono messi al lavoro e hanno incominciato a piazzare l’esplosivo artigianale che, secondo i loro piani, avrebbe dovuto scardinare la porta e farli entrare nel caveau.

Non è chiaro se abbiamo incontrato qualche difficoltà oppure i tempi siano stati più lunghi di quelli calcolati a tavolino. Di certo c’è solo che, quando stavano per innescare le cariche, hanno sentito arrivare i carabinieri e sono dovuti fuggire, lasciando sul posto tutta l’attrezzatura.

Quando gli uomini dell’Arma sono entrati nel parcheggio hanno scoperto che tutt’attorno alla porta blindata erano state piazzate le cariche.

Per evitare che qualcuno si facesse male, hanno isolato la zona e fatto intervenire la squadra degli artificieri. Gli esperti di esplosivi sono arrivati poco dopo e in circa tre ore hanno neutralizzato le cariche senza neppure farle brillare sul posto.

Da parte delle forze dell’ordine sono ora in corso indagini per cercare di raccogliere quanti più indizi possibili in modo da individuare i responsabili dell’accaduto.

Per farlo, i militari hanno sequestrato l’esplosivo e stanno cercando di capire da dove arrivi. Inoltre, stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza non solo del supermercato ma anche di tutto il territorio. L’assalto al caveau di Calco risulta piuttosto atipico ed è sicuramente opera di professionisti.

Nell’ottobre di due anni fa, un episodio analogo si è verificato a Bologna. Le analogie sono evidenti. Ad essere stata preso di mira un altro caveau dell’Esselunga interrato con i ladri entrati in azione attorno alle 23,30 come a Calco. In quel caso, il colpo era andato a segno, fruttando ai malviventi, scappati a bordo di un Suv, un bottino stimato in 100 mila euro.

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