Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 02 Marzo 2021
Bione: tamponi solo a chi prenota
Restano riservati a chi va a scuola
Nuova proceduraL’esito viene comunicato o via sms o sul fascicolo sanitario elettronico. Gli utenti segnalano qualche ritardo nella ricezione dei risultati, l’Asst: «Sono casi limitati»
Cambiano (ancora) le regole di accesso e gestione per il Drive Through del Bione, centro di tamponamento che da inizio mese lavora solo con i tamponi molecolari, avendo accantonato quelli rapidi.
L’esito non si riceve più in un quarto d’ora aspettando in auto, ma a casa, tramite Sms o sul proprio fascicolo sanitario elettronico. Ma da oggi per accedere al Bione che indaga solo il setting scolastico, ovvero gli studenti e il personale docente e non docente delle scuole lecchesi, bisogna prenotarsi. Ovvero bisogna accedere al sito https://accoda.asst-lecco.it e prenotarsi.
Asintomatici
Il servizio, lo ricordiamo, è rivolto a soggetti di età fra 0 e 19 anni e personale scolastico (docente e non docente) che presenta sintomi riconducibili al Covid. Non è possibile prenotare sul portale appena aperto tamponi di controllo per soggetti positivi al Covid, soggetti asintomatici e soggetti che siano entrati in contatto con casi positivi (se non sintomatici appunto).
Ma oltre alla nuova modalità di accesso (prima era libera ma c’erano molti che ne approfittavano), e al fatto che non si fanno più i tamponi rapidi ma solo quelli molecolari, c’è un problema che ci è stato riferito da più di un cittadino: i referti dell’esito del tampone vengono fatti entro 48 ore ma in alcuni casi non vengono comunicati con la dovuta celerità. Anche perché il lavoro maggiore dovrebbe essere quello di processare il tampone e trarne l’esito (positivo o negativo), invece è diventato quello di comunicare gli esiti. Più di una persona ci ha sottolineato come l’esito ad alcuni è arrivato subito, mentre ad altri, che si è scoperto poi che erano già stati refertati, si sono dovuti attendere parecchi giorni.
Quantificate
Tanto che Ats riceve molte telefonate (ma non ci ha saputo quantificare quante), di persone che chiedono l’esito del loro tampone. Domanda mal indirizzata, nel senso che non è Ats a dover rispondere, ma l’Asst ovvero l’ospedale. E l’azienda socio sanitaria territoriale tramite il suo ufficio stampa ieri ha risposto: «Il tampone viene refertato entro 48 ore al massimo. Ci possono essere dei ritardi nel sistema nel comunicarlo, ma non certo di settimane. Dalle nostre verifiche si tratta di ritardi residuali, non di percentuali importanti, limitati a pochi casi. Il consiglio alle persone, se non ricevono la comunicazione di un esito che di sicuro già c’è, è di scrivere o telefonare all’Urp perché a volte può capitare che il sistema informatico trovi qualche rallentamento nell’inviarlo agli utenti. Ma è da ribadire che da nostre verifiche, numericamente sono pochissimi i casi di questo genere».
L’Urp dell’Asst di Lecco presidio di Lecco risponde da lunedì a venerdì 9.30 -12.30 / 14.00- 15.30 al telefono 0341 489105. E-mail [email protected]. L’Urp presidio di Merate risponde da lunedì a venerdì 9.30 -12.30 / 14.00- 15.30. Telefono: 0395916431. E-mail [email protected].
Fatto sta, però, che in Ats quando viene richiesto l’esito del tampone, spesso lo vedono a video sul portale, a conferma che il referto viene effettuato nei tempi corretti, ma resta il problema della comunicazione di questo esito. Perché un tampone ben refertato ma non comunicato è un campione che tiene in sospeso le persone, il lavoro, e, in questo caso, le scuole.
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