Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 14 Maggio 2016
«Basta ricorsi, resto in carcere»
Sperando nella pena dimezzata
Sirtori: il volontario detenuto
in Guatemala dal luglio 2013
Samuele Corbetta ha deciso di accettare la condanna a otto anni inflittagli da un tribunale guatemalteco per tentata violenza su una bimba di 7.
Il sirtorese, 35 anni, e la sua famiglia non si opporranno più alla condanna, divenuta definitiva a gennaio dopo che la Corte costituzionale del Paese latinoamericano ha bocciato la sentenza della Cassazione, che era stata favorevole a Samuele.
«L’idea - precisa - è lasciare che la sentenza diventi definitiva per poter poi così usufruire della riduzione di pena, praticamente dimezzarla. In questo modo mi mancherebbe solo un anno e qualche mese». Per Samuele Corbetta, le porte del carcere si erano aperte il 4 luglio 2013.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 14 maggio
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