Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 03 Febbraio 2017
Barzanò, due mesi per decidere
Piscina da ristrutturare o vendere?
I sindaci sono divisi tra chi vorrebbe più servizi e chi disfarsene
Ora in un documento si chiede di individuare la destinazione in tempi brevi
Entro due mesi i sindaci dovranno trovare un accordo sul futuro della piscina consortile, diversamente si procederà ad avviare le procedure per giungere alla vendita.
Nero su bianco, è quanto scritto nella convenzione che le amministratori di Barzanò, Casatenovo, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza e Sirtori hanno rinnovato fino al termine del 2019.
Di fatto è l’ammissione che è in atto un braccio di ferro tra chi preferirebbe disfarsi dell’immobile, essendo venute meno le esigenze che tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 portarono alla costruzione dell’impianto natatorio, e chi opta per una ristrutturazione, aggiungendo nuovi servizi.
Nella convenzione, dopo avere ricordato che alla base dell’impegno degli amministratori c’era la volontà di promuovere il nuoto tra i cittadini, si conclude sottolineando come tale risultato sia stato conseguito. Anzi, «negli anni si è creata un’utenza affezionata che utilizza la struttura regolarmente sia per l’attività sportiva sia ricreativa e continuano i corsi aperti alle diverse fasce d’età».
Di conseguenza, «l’impianto è una realtà consolidata del territorio, in grado di autostenersi».
Ecco perciò che alcuni amministratori, come Missaglia e Casatenovo, premono per la vendita. Mentre ve ne sono altri, com Barzanò, che preferirebbe mantenere la situazione attuale.
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