Anziani ancora nel mirino dei truffatori. Finto tecnico in azione a Viganò

Viganò

Sono tornati a farsi vivi negli ultimi tempi i truffatori a Viganò. Hanno cercato di colpire almeno un paio di volte nelle due ultime settimane, la seconda volta proprio l’altro giorno, quando una signora ha ricevuto la visita inaspettata di un finto tecnico dell’acquedotto ma prima di cascarci ha pensato bene di chiamare il nipote che si è precipitato sul posto. Ma quando è arrivato il truffatore si era già allontanato, subdorando la mala parata. Nei giorni precedenti invece le potenziali vittime hanno chiesto l’aiuto del Comune.

«Noi abbiamo avuto la visita di questi truffatori, abbiamo avvisato subito il comune, hanno attivato loro i Carabinieri che sono arrivati nel giro di circa 20 minuti. Lo zolfo che ti fanno annusare, come se scendesse dal rubinetto ti soffoca. State all’erta e avvisate subito chi di dovere. Ringrazio sentitamente chi ci ha risposto dal comune e i carabinieri», racconta la signora che era stata presa di mira. L’altro giorno il truffatore ha preso di mira una signora avanti con l’età che abita in centro paese nelle vicinanze del municipio. Ha bussato e si è fatto aprire la porta, poi ha iniziato a raccontare di presunti casi di inquinamento dell’acqua del rubinetto che si sarebbero verificati in paese, asserendo di essere un tecnico dell’acqua. La signora stava per crederci, ma ha preferito passare la palla al nipote chiedendo un suo parere. Il giovane ha subito messo in guardia la parente dicendole di non fidarsi e si è recato a casa sua per controllare di persona ma quando è arrivato il truffatore si era ormai allontanato, probabilmente alla ricerca di una vittima più facile.

Per cercare di vincere la diffidenza dell’anziana il finto tecnico dell’acquedotto ha cercato di farle credere di aver già contattato la figlia, di cui probabilmente aveva visto il nome sul campanello. Era vestito di scuro, con un gilet fosforescente di colore verde con un piccolo stemma. L’episodio è stato segnalato all’amministrazione comunale, ai carabinieri ed anche a tutti i vicini di casa.

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