Ancora un cimitero

nel mirino dei ladri

A Barzanò l’ennesima razzia su oltre trenta tombe

È il settimo camposanto preso di mira in pochi giorni

I malviventi indisturbati hanno rubato rame e bronzo

Barzanò

Una trentina di tombe razziate e depredate di rame e bronzo.

Anche il cimitero di Barzanò si aggiunge alla lista dei campisanti che, in queste settimane, sono stati visitati dai ladri di oro rosso e bronzo, che fondono vasi, portavasi, statue e croci per rivendere il metallo sul mercato nero.

L’incursione, che fa seguito a quelle avvenute a Brivio e Beverate, La Valletta e Calolziocorte, Casatenovo e Osnago, è avvenuta nel corso dell’altra notte.

Gli agenti della polizia locale, informati dell’accaduto dai visitatori, sono stati i primi ad accorrere sul posto. «Venite - hanno urlato al telefono ancora scosse alcune persone - hanno rubato al cimitero».

In pochi minuti, il camposanto di via Papa Giovanni è stato raggiunto dal comandante Antonio Sberna e dal suo vice Stefano Panzeri, che hanno informato dell’accaduto anche i carabinieri della stazione di Cremella.

Aggirandosi tre le tombe, i ghisa barzanesi hanno così contato una trentina di furti, anche se il bilancio è del tutto provvisorio e potrebbe aumentare.

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