Altra stangata al rientro dalle vacanze
Nuotare e giocare a tennis costerà di più

Merate A subire i maggiori rincari saranno i corsi: le tariffe saranno differenziate - Si potrà comunque richiedere il bonus sport messo a disposizione dal Comune

Merate

Al rientro dalle vacanze, stangata per chi pratica sport.

Rincari in percentuali variabili saranno applicati sia ai corsi di chi frequenta la piscina di via Matteotti sia a chi, invece, si diletta a giocare a tennis o a padel.

In entrambi i casi, gli adeguamenti sono già stati avallati dalla giunta e ora toccherà ai gestori procedere a rettificare le tariffe al rialzo.

Il gestore

Per quello che riguarda il centro natatorio gestito da Aquamore, a subire i ritocchi saranno soprattutto le tariffe del corso di nuoto.

Difficile fornire una percentuale degli incrementi anche perché le tariffe sono molto differenziate, sono previste moltissime categorie, in base alle abilità e all’età degli iscritti, che poi vanno ulteriormente ritoccate a seconda che si tratti di residenti o meno o più di un componente della stessa famiglia frequenti il corso.

Quelle fornite sono perciò solo indicative. Ecco allora che il corso adulti con una lezione a settimana costerà 150 euro a quadrimestre, a cui vanno aggiunti 30 euro di iscrizione una tantum. Per il corso “biberon”, pensato per i piccoli da 3 a 36 mesi servono 240 euro. Nel caso di bambini dai 3 ai 5 anni, il quadrimestre costa 180 euro. Per quelli un po’ più grandi, dai 6 ai 13 anni, si spendono 170 euro. Da lì in poi, cambia tutto in base alle capacità.

Anche chi all’acqua preferisce tennis e padel è in arrivo una stangata. Ancora non è chiaro di quanto, ma la giunta ha già concesso il via libera a un aumento massimo pari all’incremento Istat, attorno al 7 per cento.

Al gestore la facoltà di modificare le vecchie tariffe applicando a sua discrezione un aumento che non potrà comunque essere superiore all’incremento Istat, appunto. Di sicuro, comunque, da settembre, giocare costerà un po’ di più.

Almeno in parte, i costi per le famiglie potranno essere calmierati utilizzando il bonus sport.

Ovvero, i 20mila euro che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri mette a disposizione delle famiglie che richiedono una compartecipazione dei costi.

Il sindaco

«Numerosi genitori - racconta il primo cittadino di Merate - mi hanno contattato proprio per l’aumento del costo dei corsi della piscina. Anzitutto, va precisato che le vecchie tariffe non venivano modificate da dieci anni. Inoltre, negli ultimi tempi, i centri natatori hanno dovuto fare fronte a una impennata di costi di gestione, causati dall’aumento del prezzo di energia elettrica, gas e acqua. Ciononostante, le tariffe di Merate sono ancora concorrenziali, rispetto a quelle in zona. Detto questo, come amministrazione comunale, anche quest’anno cercheremo di andare incontro ai nostri concittadini attraverso il bonus sport che, a fronte di determinati requisiti Isee, permette alle famiglie con i redditi più bassi di ricevere dal Comune fino a 200 euro per ciascun figlio».

Il bando sarà pubblicato al più presto.

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