Cronaca / Merate e Casatese
Venerdì 10 Maggio 2019
Alpini, i cori lecchesi a Milano
per l’Adunata del Centenario
Saranno presenti lo Stelutis di Brivio e il coro Ana dell’Adda
La Fanfara di Colico invece accompagnerà la parata di domenica
Milano sarà un palcoscenico per i cori alpini lecchesi che saranno protagonisti di una serie di esibizioni nel cuore della città in occasione della grande Adunata del Centenario.
Domani a partire dalle 15 la musica dei cori delle nostre penne nere risuonerà ai piedi della Madonnina: dalle 15, in piazza dei Mercanti – a pochi passi dal Duomo – si esibiranno infatti il Coro Stelutis di Brivio e il Coro Ana dell’Adda di Olginate e Calolziocorte.
Il coro dell’Adda farà persino il bis: sempre domani, alle 21, salirà sul palco del teatro Santo Domingo di via Rovigno, in zona Turro.
Ma non è tutto. Ad accompagnare la parata di domenica non mancheranno altre note lecchesi: in strada ci sarà anche la Fanfara alpina della sezione di Colico - nata nel 1950 e fino ad ora presente ad ogni Adunata nazionale - accompagnando il percorso con i suoi inni e le sue musiche.
«Siamo davvero contenti e orgogliosi di vedere i nostri cori impegnati a Milano: sono sicuro che avranno un grande successo» commenta il presidente della sezione di Lecco, Marco Magni. «In questa Adunata la musica alpina ha un grande rilievo: sabato 4 maggio il coro Ana di Milano si è esibito alla Scala. Sul palco regale erano presenti alcuni reduci che, nonostante l’età, hanno voluto alzarsi in piedi durante l’inno. Erano davvero commossi, e tutto il teatro con loro. È stato un momento di grande intensità, indimenticabile».
Mentre i cori lecchesi saranno in trasferta a Milano, ai piedi del Resegone si esibirà il Coro Alpino Col di Lana, direttamente da Vittorio Veneto: l’appuntamento è per questa sera alle 21 alla chiesa di San Giuseppe al Caleotto.
Domenica duemila alpini lecchesi parteciperanno alla grande sfilata dell’adunata, con gli striscioni e i gagliardetti, ma ci sarà un ulteriore pezzetto di Lecco protagonista del raduno delle penne nere.
Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica è allestita la mostra fotografica “La mostra Il generale Nobile e il capitano Sora al Polo Nord“ che racconta la spedizione di alcuni alpini nella ricerca dei dispersi del dirigibile Italia, precipitato nel Mare Artico dopo aver sorvolato il Polo Nord. Tra coloro che partirono alla volta della Norvegia vi era anche il lecchese Angelo Casari, nato nel 1907 a Concenedo, frazione di Barzio. A Casari è intitolato il rifugio che lui stesso costruì ai Piani di Artavaggio nel 1959.
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