Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 07 Marzo 2017
Al Mandic per controlli ,
Anziano muore in auto dopo le dimissioni
Giovanni Battista Decimo 71 anni venerdì sera si era fatto controllare la valvola fonatoria fastidiosa Salito in macchina è deceduto, si indaga sui motivi
Ritrovato morto nel parcheggio dell’ospedale Mandic di Merate, venti minuti dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso cittadino.
Residente a Caprino Bergamasco
Sarà l’autopsia, disposta per la giornata di mercoledì, a stabilire se la morte di Giovanni Battista Decimo, 71 anni, residente a Caprino Bergamasco, sia collegata alla visita effettuata nel reparto di emergenza del presidio cittadino.
L’uomo, che portava una valvola fonatoria, venerdì sera, dopo le 20, si è presentato in pronto soccorso a Merate. Lamentava fastidio e ha spiegato al personale che lo ha accolto che la valvola gli dava noia e chiedeva quindi che gli venisse riposizionata.
Al pronto soccorso si sono attivati immediatamente e hanno richiesto l’intervento di un otorinolaringoiatra reperibile in modo da poter intervenire sul riposizionamento della valvola e alleviare il fastidio lamentato dal paziente.
Mentre attendeva, riulsta che all’uomo siano stati misurati comunque alcuni parametri vitali.
Una volta arrivato in reparto e sopraggiunto lo specialista, il paziente è stato fatto accomodare in una delle salette, visitato e il medico ha provveduto a riposizionare, così come da richiesta, la valvola.
Alle 22,24 il signor Decimo ha lasciato quindi il pronto soccorso e ha raggiunto la sua auto, che aveva parcheggiato un paio di ore prima all’interno dell’area ospedaliera.
Meno di mezz’ora più tardi, proprio in pronto soccorso è arrivata urlando una donna. ha raccontato di avere notato un uomo privo di sensi riverso in un’automobile nel parcheggio.
Dal reparto sono usciti subito gli uomini dell’Areu che hanno cercato di rianimare il settantenne ma ormai non c’era più nulla da fare. Alle 22,45 viene constatato il decesso.
A quel punto, in reparto si sono accorti che il morto era proprio il paziente dimesso poche decine di minuti prima ed è partita la segnalazione ai carabinieri. Le forze dell’ordine, quindi, per fare chiarezza su quanto accaduto, su richiesta dell’autorità giudiziaria, hanno iniziato a indagare ea raccogliere elementi in modo da poter stabilire le cause del decesso.Per prima cosa, la salma, composta nell’obitorio dell’ospedale cittadino, è stata posta sotto sequestro, così come la cartella clinica dell’uomo.
Quindi, su richiesta del magistrato, i carabinieri hanno subito cominciato a interrogare il personale ospedaliero che ha avuto contatti con il bergamasco.
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