
Cronaca / Merate e Casatese
Lunedì 27 Gennaio 2025
Airuno: «Sulla provinciale serve una zona 30», l’appello dopo la morte di Lorenzo
La vicesindaco di Airuno Adele Gatti lancia l’allarme alta velocità nella tratta della Sp72: «La strada attraversa il centro, è praticamente urbana e va regolamentata. Troppi incidenti»
Lecco
«Sulla strada provinciale che attraversa nel mezzo il nostro paese si corre troppo. Occorrerebbe intervenire in qualche modo per limitare la velocità». Adele Gatti, vicesindaco ad Airuno, lancia una provocazione all’indomani dell’incidente che è costato la vita al giovane Lorenzo Grignani.
Tempi cambiati
«Quarant’anni fa - afferma - anche se la strada attraversava il paese, c’era molto meno traffico e non c’erano tutti questi problemi. Ora, invece, le auto sono moltissime e spesso accadono incidenti anche gravi. È vero che si tratta di una strada classificata come provinciale ma, dal momento che attraversa un centro, di fatto è una strada urbana. Per questo motivo, secondo me, e con me è d’accordo anche il sindaco Lavelli, bisognerebbe istituire una zona a 30 o limitare in qualche modo la velocità dei mezzi che vi transitano».
Gatti non ha la soluzione in tasca ma ha ben chiaro in testa l’obiettivo che vorrebbe raggiungere. «Gli incidenti anche gravi sono sempre più numerosi. Oltre a quello che è costato la vita al nostro giovane concittadino l’altra sera, ce ne sono stati tanti altri, anche recentemente, che solo per fortuna non hanno avuto conseguenze così tragiche». Un mese fa, lungo la Sp 72, un pedone che si trovava a bordo strada e che stava caricando l’auto, ha rischiato la vita perché contro la sua auto è arrivata un’altra auto coinvolta in un incidente con un terzo mezzo, dopo essere carambolato in mezzo alla strada. L’uomo, un pizzaiolo residente ad Airuno, ora è in giro con il collarino e deve ringraziare la sua buona stella per essersela cavata tutto sommato bene.
Lo scontro di quindici giorni fa
Quindici giorni fa, sul territorio di Brivio ma sempre lungo la stessa Sp 72, un altro spaventoso incidente. Un’automobile che viaggiava evidentemente ad alta velocità verso Milano, per evitare una seconda auto che si stava immettendo sulla provinciale, si era spostata sulla sinistra, finendo però per speronare l’angolo anteriore sinistro di un mezzo pesante che proveniva dalla direzione opposta. In seguito allo schianto, aveva poi carambolato in mezzo alla strada per decine di metri, fermandosi poi più avanti. Intanto la famiglia di Lorenzo Grignani ha lanciato un appello a chiunque abbia assistito all’incidente mortale che possa aiutare le forze dell’ordine a ricostruire nei dettagli la dinamica del tragico sinistro che è costato al giovane motociclista.
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