Airuno: risse vicino alla stazione,
l’ex sindaco lancia l’allarme

Nemmeno il tempo di presentare l’interpellanza dove sottolinea la mancanza di sicurezza sul territorio che quanto denunciato dall’ex sindaco Alessandro Milani si è verificato.

Verso la metà della scorsa settimana, l’attuale capogruppo di minoranza ha presentato una interpellanza per sottolineare il ripetersi di episodi di delinquenza diffusa sul territorio. Domenica, probabilmente per un regolamento di conti, quattro ragazzi, due italiani e due stranieri, se le sono date di santa ragione nella zona della stazione ferroviaria, per poi dileguarsi prima dell’intervento di sanitari e forze dell’ordine. Milani denuncia «vari episodi di delinquenza diffusa che con una certa frequenza si stanno verificando ormai da tempo sul nostro territorio».

«La nostra preoccupazione - prosegue - fa riferimento a numerosi episodi di delinquenza che stanno affliggendo i Comuni del nostro territorio meratese, con particolare riferimento a movimenti sospetti in paese». In particolare, l’ex sindaco parla di «persone che si trovano in evidente stato di alterazione psico-fisica che potrebbero recare disturbo e generare così un sentimento di insicurezza tra i cittadini».

Milani riferisce di quanto avvenuto nel recente passato e che si è puntualmente verificato domenica. «Per due sere, a breve distanza di tempo, persone si sono azzuffate sulla pubblica via, nei pressi della stazione ferroviaria» e si augura che nessuno incontri «persone poco raccomandabili che si aggirano nei nostri boschi».

Al sindaco, il capogruppo di minoranza ha chiesto quali azioni intende mettere in campo per contrastare tali fenomeni e suggerito di prendere contatto la prefettura e con le autorità preposte alla pubblica sicurezza per un monitoraggio più costante e capillare sul territorio. Infine ha invitato l’amministrazione a predisporre pattugliamenti dei punti più sensibili del territorio come la stazione ferroviaria, il cimitero, la zona dell’oratorio e quella del lungofiume.