Airuno: lutto per la scomparsa di Koki

Airuno

Addio a Gianfranco Rossi, ucciso a 35 anni dalla leucemia. Con uno striscione appeso nel centro sportivo, la squadra di calcio dell’Unione sportiva oratorio di Airuno lo ha voluto salutare.

“Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile”, si leggeva sabato su due lenzuoli bianchi attraverso i quali gli amici hanno voluto ricordare quello che per tutti era Koki. «Gianfranco e nato e cresciuto qui ad Airuno - ricorda a nome di tutti un amico. - Era una persona a cui non si poteva non volere bene. Era sempre sorridente e disponibile. Negli anni, aveva fatto il volontario come proiezionista nel cine-teatro Smeraldo. La sua passione era però il calcio. A lungo ha giocato nella squadra di Airuno. Poi, si era dedicato al calcio a 5». Da qualche tempo, viveva a Imbersago dove, lo scorso anno, a settembre, aveva scoperto di essere malato di leucemia. I medici che lo avevano in cura, hanno tentato in ogni modo di salvarlo ma negli ultimi mesi le sue condizioni di salute sono peggiorate fino al decesso, arrivato venerdì.

Martedì 3 dicembre alle 11, nella chiesa parrocchiale di Airuno si svolgeranno i funerali. Un altro amico, sulla pagina Facebook, ha voluto dedicare un pensiero all’uomo andatosene così prematuramente: «La vera amicizia rende inseparabili, e niente, neanche la morte, può separare i veri amici. Ora che non ci sei più tutto è diverso ma niente potrà cambiare l’affetto che ci legava e la nostra amicizia resterà sempre viva così come vivo resterà il desiderio di poterti riabbracciare ancora. Ciao Koki mi mancherai per tutta la vita». Colpiti dalla sua scomparsa, gli amici più intimi stanno pensando di organizzare una raccolta fondi da devolvere a qualche organizzazione che si occupi della lotta contro la leucemia. F

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