Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 29 Dicembre 2020
Airuno, denunciato il “Jocker”
dei roghi d’auto
Un uomo di 39 anni del paese sarebbe stato incastrato dalle telecamere, in pochi giorni sei mezzi incendiati
Sui profili social usava l’immagine della famosa maschera e inneggiava all’uso di roghi, era sempre più solo e isolato
Sui profili social utilizzava l’immagine del Joker e scriveva continui riferimenti agli incendi, con frasi come “chi perde un amico trova un accendino” oppure inneggiando all’utilizzo di bombe o roghi.
L’indagine
Un uomo di 39 anni di Airuno è stato denunciato dalla Digos di Lecco alla Procura con l’accusa di essere il piromane che nel giro di poche settimane ha incendiato sei automobili in paese, tutte nei pressi delle vie Piave e XXV Aprile. A incastrarlo sarebbero state le segnalazioni di alcun vicini e soprattutto le immagini riprese da una telecamera di sicurezza di un’abitazione, nei pressi della quale è stata data alle fiamme l’ultima automobile colpita, un pick up, nella notte tra il 21 e il 22 novembre.
Nelle immagini visionate dagli esperti della Digos si vedrebbe un uomo, molto alto, allontanarsi dalla vettura incendiata e scomparire poi in un’abitazione della stessa via, con tutta probabilità scavalcando una finestra al pian terreno. Dall’analisi dei filmati, secondo gli investigatori è stato possibile riconoscere il sospettato e quindi far scattare la denuncia.
Immediata la perquisizione nell’abitazione in cui l’uomo vive con gli anziani genitori, senza però che sia stata rinvenuta la prova definitiva della sua colpevolezza. Portato in Questura, non ha ammesso le proprie responsabilità.
Gli uomini della Digos ritengono però di aver ricostruito anche l’esatta dinamica dei sei roghi, tutti avvenuti di notte e in un raggio di poche centinaia di metri dalla abitazione del sospettato. Secondo gli investigatori, per appiccare le fiamme sarebbe stata usata della miscela per mezzi agricoli. Non lontano dalla sua abitazione, infatti, la famiglia avrebbe un orto con capanno e attrezzi utilizzati per la cura del giardino. Proprio da qui proverrebbe il carburante utilizzato per gli incendi.
Altri particolari su La Provincia di Lecco in edicola mercoledì 30 dicembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA