Airuno, Caso Gilardi

Inchiesta nata tre anni fa

AirunoLa procura di Lecco chiede il rinvio a giudizio di sette indagati. L’accusa è quella di circonvenzione di incapace

Airuno

L’indagine era partita almeno tre anni fa: a coordinarle, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecco Silvia Zannini, ormai da tempo trasferita alla Procura di Parma.

Un fascicolo poi passato all’ex procuratore Antonio Chiappani che, nelle settimane prima di trasferirsi a Bergamo, l’ha chiuso, inoltrando ai sette indagati l’avviso di conclusione delle indagini.

Ora, il sostituto procuratore Andrea Figoni ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti, con udienza fissata davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale lecchese Salvatore Catalano il prossimo 2 febbraio.

Sono queste le ultime, importanti novità sulla vicenda del professor Carlo Gilardi di Airuno, una storia che sta appassionando – e dividendo – l’opinione pubblica dopo i servizi del programma di Italia Uno “Le Iene”.

Per tutte le sette persone per le quali Figoni chiede il processo l’ipotesi di reato è circonvenzione d’incapace.

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