Agnesi e Viganò, partenza con il freno

«La Provincia non ha eseguito i lavori»

Merate, le due presidi accusano Villa Locatelli:

«Volevano occuparcene noi: hanno detto di no»

Merate

Se gli studenti del liceo Agnesi e dell’istituto Viganò di Merate per le prime settimane, potranno seguire le lezioni in presenza solo grazie a ingressi scaglionati o altre soluzioni tampone, la colpa sarà della Provincia di Lecco.

Ne sono convinte sia Sabrina Scola sia Manuela Campeggi, rispettivamente a capo di Agnesi e Viganò, che già a luglio, con fondi propri, avrebbero voluto far eseguire i lavori strutturali anti-Covid. Ma la Provincia proprietaria degli immobili, bloccò tutto, riservandosi di assumersi l’onere delle opere utilizzando i fondi europei. Peccato che, a tre settimane dalla ripresa della scuola, a Merate non abbiano un crono-programma.

«Da quanto sappiamo - dicono le dirigenti - i lavori saranno effettuati tra il 15 settembre e la fine di ottobre».

Di conseguenza, entrambe le scuole dovranno mettere a punto un piano da attuare tra l’inizio dell’anno scolastico e il termine degli interventi.

L’articolo completo sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA