Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 07 Gennaio 2016
Ad Airuno la protesta dei migranti
«Qui si sta male e nessuno ci ascolta»
I sessantanove ospiti dell’ex caserma lamentano problemi di cibo e di salute. Hanno bloccato l’accesso, cinque di loro trasferiti in ospedale per controlli
Hanno bloccato la porta, impedendo ai responsabili di entrare nella struttura, per protestare per la scarsa attenzione data alla loro salute ma anche per reclamare cibo migliore e a loro più gradito. È durata oltre un’ora, ieri mattina, la protesta dei 69 migranti che da mesi sono ospiti dell’ex caserma della Guardia di finanza di Airuno.
I migranti, infatti, al di là del cancello, hanno spiegato che alla base della loro protesta c’erano ragioni di tipo sanitario. «Ogni volta che uno di noi sta male - ha spiegato uno dei migranti provenienti dall’Africa - i responsabili ci dicono di tornare dopo. Così, passano i giorni e non fanno niente».
Per cercare di ottenere cure adeguate, hanno quindi deciso di bloccare l’accesso.Così, dopo avere parlato con i responsabili della cooperativa e i carabinieri, cinque di loro sono stati caricati sull’ambulanza e portati per accertamenti nel vicino pronto soccorso dell’ospedale Mandic.
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