Accoltella compagno di scuola: 16enne di Casatenovo nei guai

La discussione si accende all’improvviso alla fermata del bus a Carate Brianza, in provincia di Monza. A quell’ora (erano le otto del mattino di lunedì 25 novembre) la zona è affollata di studenti con zaini e giacconi diretti a scuola per cominciare le lezioni. Poi scoppia un litigio fra ragazzi adolescenti, maturato per motivi banali: sembra che alla base ci fosse una questione legata a una sigaretta elettronica ritrovata sullo stesso autobus nei giorni precedenti, che l’aggressore rivendicava come propria. I toni, comunque, si fanno sempre più accesi, fino a che non spunta un coltellino a serramanico. A impugnarlo è un 16enne residente a Casatenovo, che punta la lama contro il ventre di un altro giovane di 17 anni, anch’egli casatese. I due si conoscono, e prendono lo stesso mezzo per andare a scuola, l’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Carate. Quest’ultimo, d’istinto, si protegge lo stomaco con una mano. La vittima, in quel momento, è sola contro l’aggressore, che invece pare fosse spalleggiato da uno o due amici. La punta del coltello gli procura un taglio proprio sulla mano utilizzata per proteggersi. Il ragazzo con il coltello accusava l’altro di avergli rubato la sigaretta elettronica.

La vittima scappa verso la propria scuola, e fa chiamare i soccorsi al 112, il numero unico per le emergenze. All’arrivo sul posto, i carabinieri trovano il minorenne con una vistosa ferita alla mano sinistra, un taglio evidente, e ancora sanguinante. Per lui, è stato necessario il trasporto in ospedale, dove viene medicato e dimesso con una prognosi di 15 giorni. Nel frattempo, le indagini hanno permesso di individuare in breve tempo il responsabile: si tratta appunto dell’altro minorenne della provincia di Lecco, che si era diretto normalmente a scuola, ma, prima di entrare in classe, si era disfatto del coltellino, che infatti non è stato trovato. La sua mattinata, invece che tra i banchi di scuola, si conclude così negli uffici della stazione carabinieri di Carate, dove non ha potuto fare altro che ammettere, spiegando di non aver voluto ferire intenzionalmente il compagno di scuola. E’ stato dunque denunciato a piede libero per i reati di minaccia, lesioni personali aggravate, e porto abusivo d’arma bianca. Gli atti relativi alla denuncia sono stati trasmessi alla procura dei minori di Milano, che procederà di conseguenza, mentre il 16enne di Casatenovo è stato riaffidato ai genitori, convocati dai militari.

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