Cronaca / Lecco città
Martedì 30 Luglio 2024
Voli spaziali, i ricercatori del Politecnico studiano nuovi sistemi di propulsione orbitale
Ha preso il via il progetto Opera (Orbital propulsion experimental research action), iniziativa di lungo respiro per lo sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale, che coinvolge il laboratorio di propulsione aerospaziale del Politecnico di Milano (SPLab-Polimi) e D-Orbit. SPLab-Polimi è un gruppo di ricerca del dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali con quasi mezzo secolo di storia, che rappresenta un’eccellenza della ricerca accademica Italiana nel campo della propulsione spaziale chimica e dei materiali energetici.
D-Orbit è un’azienda di logistica spaziale con sede a Fino Mornasco, in provincia di Como, ed è uno dei più noti simboli della nuova filiera spaziale italiana. Con le sue piattaforme proprietarie, l’azienda fornisce diversi servizi orbitali, dal rilascio di piccoli satelliti in orbite dedicate ad esperimenti in orbita.
Nell’ambito del “Joint Laboratory” Opera, SPLab-Polimi e D-Orbit svilupperanno nuove soluzioni propulsive orbitali a basso impatto ambientale, pensate per la sostenibilità dei nuovi voli spaziali. Si creeranno e si porteranno a maturazione tecnologie a bassa tossicità, già pensate per poter essere rifornite in orbita. Il progetto Opera rappresenta una nuova sfida di trasferimento tecnologico e mira alla creazione di un team che unisca le competenze e le metodologie sperimentali dell’accademia con la visione applicata di esperti progettisti industriali. Con questo scopo, l’azienda di Fino Mornasco ha supportato l’università con la creazione di una linea sperimentale dedicata e l’apertura di una nuova posizione di dottorato executive.
Per il gruppo di ricerca SPLab-POLIMI e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali questo accordo rappresenta anche una opportunità a supporto della didattica e della formazione di nuovi professionisti, aprendo a diversi studenti la possibilità di sviluppare attività di tesi e di training all’interno di questo gruppo di lavoro industriale-accademico.
Si tratta di un laboratorio congiunto tra il mondo universitario e il tessuto manifatturiero high-tech lombardo e italiano, un ecosistema di competenze accademiche in grado di incontrare e supportare gli obiettivi di crescita e competitività internazionale delle realtà industriali. Per la sua realizzazione, il progetto ha ricevuto il supporto del progetto Musa, Multilayered Urban Sustainability Action, Ecosistema dell’Innovazione, finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Pnrr.
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