Villa Pliniana a Torno
Resort extra lusso per 20 anni

Non c’è un angolo, a Villa Pliniana, senza vista lago. Il compendio, costruito a partire dal 1573, è stato completamente rimesso a nuovo negli ultimi anni dalla famiglia Ottolenghi (titolare della Petrolifera Italo Rumena), proprietaria dal 1983. Da qualche settimana la dimora che ha ospitato Stendhal, Walter Scott, lord Byron e ancora Leonardo Da Vinci e Alessandro Volta, Napoleone e Rossini , Bellini, Berchet e Shelley, è stata data in gestione al gruppo americano Sereno Properties. La società aprirà ad agosto, a meno un chilometro di distanza, “Il Sereno” hotel cinque stelle lusso (sul vecchio albergo Villa Flora), come quello che ha a Saint Barth, nelle Antille francesi.

Guido Ottolenghi, amministratore delegato della Petrolifera Italo Rumena, rimane proprietario di tutto il compendio (che aveva definito con le parole «una storia d’amore» il suo rapporto con quella villa incastonata nella roccia, a picco sul lago e tagliata in due da una cascata), ma potrà continuare ad utilizzare la darsena, dove già da anni trascorre le vacanze con la famiglia.

Ma la gestione, come detto, almeno per un po’ di anni, parlerà americano. «Di fatto - spiega Luis Contreras, proprietario di Sereno Hotels - si tratta dell’affitto del ramo d’azienda che comprende l’immobile e il marchio “Pliniana” per i prossimi vent’anni. È come se fosse una super suite collegata all’hotel che apriremo ad agosto, a meno di un chilometro di distanza. Potrà essere affittata per una settimana di vacanza, ma sarà anche location per eventi, innanzitutto matrimoni». La Villa non subirà alcuna modifica dal punto di vista esterno, essendo stati completati i lavori di restauro solo lo scorso settembre.