Cronaca / Lecco città
Giovedì 31 Ottobre 2024
Villa Manzoni, via libera dalla Soprintendenza al progetto esecutivo
Il via libera della Soprintendenza al progetto esecutivo per il restauro di villa Manzoni è finalmente arrivato. Palazzo Bovara ha ottenuto il parere positivo lo scorso 23 settembre e ciò ha permesso alla giunta di Mauro Gattinoni, nella riunione del 24 ottobre, di approvare il progetto esecutivo dell’opera, sviluppato da Cn10 Architetti srl. Secondo il provvedimento, il costo complessivo dell’intervento è salito 2.781.636 euro a 3.174.587 euro a seguito dell’inserimento di alcune modifiche agli elaborati progettuali nel passaggio dal progetto definitivo, redatto dallo studio Berlucchi, a quello esecutivo. In attesa dell’ultimo via libera della Soprintendenza, la Fratus srl, l’impresa milanese titolare dell’appalto, ha comunque avviato i lavori in accordo con il comune. La ristrutturazione di villa Manzoni, infatti, è finanziata in parte con un contributo di 2.670.419 euro del Pnrr, a cui sono associate scadenze rigide.
Nel dettaglio, dalla fine di luglio ad oggi si è provveduto ad allestire il cantiere, prestando particolare attenzione alla protezione dei beni e dei manufatti presenti nella villa. Dopodiché, sono stati effettuati i lavori di consolidamento statico delle fondazioni e dei pilastri, nonché gli scavi per la realizzazione di un vespaio necessario tanto a risanare gli ambienti quanto a ospitare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento. Il passaggio più scenografico, tuttavia, è stato l’installazione della copertura temporanea sul tetto della villa, necessaria per proteggere le componenti di pregio dell’edificio durante lo svolgimento delle operazioni per il consolidamento del tetto.
Secondo il progetto, nella struttura del tetto, composta da oltre 120 travi in legno, saranno inseriti nuovi elementi di rinforzo, come travi e puntoni, e saranno ripristinate tutte le parti ammalorate. In fase di riposizionamento della copertura, i coppi saranno riutilizzati mentre le lastre ondulate sottostanti, ormai compromesse, verranno eliminate. In aggiunta, saranno sistemate le gronde e sarà installato un cordolo di rinforzo, fondamentale sul piano antisismico. Questo consolidamento riguarderà anche il solaio del sottotetto, dove sarà rimosso uno strato alto circa 5 centimetri di materiale ammalorato e sarà inserito un nuovo sistema di assi. Si tratta di un passaggio fondamentale per poter proseguire in futuro la ristrutturazione dei locali posti al primo piano dell’edificio nobile che, per ora, saranno riqualificati solo a livello impiantistico.
Sarà interessato da un restauro approfondito lo scalone centrale, dove saranno ripristinate sia la balaustra sia le decorazioni sulle pareti e sul soffitto. L’inserimento dell’ascensore, inoltre, permetterà l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’edificio anche se non sarà possibile raggiungere le cantine. All’esterno, invece, si intende riportare alla luce il colore rosato, quello originale, sia sulla facciata principale della villa sia su quelle del cortile interno. In questa seconda area, inoltre, si procederà anche a ripristinare la profondità di tutti gli elementi architettonici, come ad esempio i davanzali in arenaria. Per quanto riguarda le scuderie, saranno effettuate una riqualificazione impiantistica e una rivisitazione degli spazi che permetterà di isolare locali utilizzabili in futuro per servizi catering o una caffetteria.
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