Cronaca / Lecco città
Sabato 25 Marzo 2017
Ventimila lecchesi a Monza
«Un Papa che unisce»
La cattedrale all’aperto: decine di gruppi e parrocchie
Scout e ciellini, sciarpe gialle e bandiere della Pace.
UNDICI PAGINE SPECIALI SU “LA PROVINCIA DI LECCO IN EDICOLA DOMENICA
Ma quanti sono i lecchesi in questa gigantesca cattedrale all’aperto che impieghi mezzora a percorrerla tutta? Quindicimila, ventimila forse? Di certo nel popolo enorme di persone che aspetta Francesco sotto un sole che scotta si vedono eccome.
E già di primo mattino. E’ tutto un susseguirsi di cartelli che rimandano ai nostri rioni e ai nostri paesi. Quelli di Acquate partiti all’alba, quelli di Verderio che sembrano tantissimi, i camminatori arrivati da Casatenovo, i volontari della Nostra Famiglia nella grande area dedicata ai disabili, e poi decine di altri gruppi, che ci vorrebbe una colonna di giornale solo per elencarli tutti. Una bella folla di facce pulite, tantissime famiglie con i bambini.
Domina il giallo del Vaticano, ma c’è chi non rinuncia alle bandiere della Pace mentre si incammina in file ordinate lungo i viali del parco recintato più grande d’Europa.
Multicolore, come il popolo di Francesco. I ragazzi di Comunione e Liberazione e gli Scout, facce da oratorio e magliette col volto di Springsteen. E in effetti c’è tanta musica, aspettando il Papa. Vasco Rossi e Lucio Dalla con i suoi angeli. «Io so che gli angeli sono milioni di milioni e non li vedi nei cieli ma tra gli uomini, sono i più poveri e i più soli, quelli presi tra le reti», canta. «E oggi quegli angeli siete voi», grida lo speaker di Radio Italia dal palco, quando alla messa mancano ancora tre ore e il prato si riempie. E poi lo “zio rock” Omar Pedrini che canta del “sole spento” di un carcerato, altro tema caro a un Papa che per la prima volta nella storia ha deciso di andare a San Vittore.
SU LA PROVINCIA DI LECCO IN EDICOLA DOMENICA 26 MARZO UNDICI PAGINE DEDICATE ALLA VISITA MILANESE DI PAPA FRANCESCO
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