Valery e Davide, da un mese al rifugio Cazzaniga-Merlini: «Vita da sogno»

La storica strutta ai Piani di Artavaggio è stata rimessa a nuovo e riaperta il 30 giugno dopo tre anni di chiusura. La giovane coppia è soddisfatta: «Un luogo incantevole. Tanta gente soprattutto nei fine settimana»

«Siamo molto contenti della scelta che abbiamo fatto. Gestiamo un rifugio storico, posto in un luogo incantevole e siamo sicuri che potremo fare un buon lavoro». Queste parole di grande soddisfazione, sono di Valery Gurini, la giovane ventiseienne di Valdidentro, che insieme a Davide Luzzani, 31 anni di Bormio, gestisce da poco più di un mese il rifugio Cazzaniga- Merlini ai Piani di Artavaggio.

Meta ambita

Un luogo molto ambito, il rifugio dell’Associazione Nazionale Alpini di Lecco, visto che le domande per la sua gestione erano state ben ventiquattro. La giovinezza e l’esperienza di Valery e Davide, il loro amore per la montagna, ha fatto sì che siano loro il punto di riferimento per tutti coloro che raggiungono il Cazzaniga-Merlini. «Quello che ci interessa far sapere è che il rifugio Cazzaniga-Merlini è aperto. – precisa Davide – Era chiuso da tre anni e molti pensano che lo sia ancora. Non è così: siamo aperti e ci aspettiamo che siano in tanti a venirci a trovare. Tra l’altro il Cazzaniga-Merlini è una tappa del sentiero delle Orobie Occidentali, per cui sapere di trovarlo aperto è una notizia importante per chi frequenta la montagna, anche perché ci si può fermare a dormire oltre che a mangiare».

E’ Valery che ci parla di questo primo mese ai Piani di Artavaggio: «Abbiamo festeggiato la riapertura del rifugio il 30 giugno, quindi è solo un mese che siamo qui, ma posso dire che siamo soddisfatti. La gente è numerosa soprattutto nel week end, mentre durante la settimana non c’è il pienone. Ora, poi, arriva il mese di agosto e con le ferie i frequentatori delle nostre montagne aumenteranno certamente». L’entusiasmo e la passione di Valery e Davide meritano certamente una visita, anche perché il rifugio è di quelli che non si dimenticano. Va poi detto che la sezione Ana di Lecco ha coordinato i lavori di riammodernamento del rifugio, che hanno dato nuova vita alla struttura. Davide ci conferma che l’esperienza intrapresa è molto bella: «Sono contento perché intorno al rifugio abbiamo trovato dei pastori che ci forniscono dei formaggi straordinari, per non parlare dei salumi. Da noi si trovano i prodotti del territorio; il tagliere dei formaggi, per esempio, arriva direttamente dai prati sotto al rifugio. Questo mi piace molto e sono contento di poter offrire questi prodotti straordinari a chi arriva in rifugio».

Una storia importante

Ricordiamo che il rifugio Cazziga-Merlini è stato costruito negli anni Trenta del Novecento. E’ legato ai nomi di Giuseppe Cazzaniga e Ugo Merlini e al suo primo progettista Mino Fiocchi. C’è poi stato Angelo Pizzi, che ha curato il suo successivo ampliamento, oltre al senatore Umberto Locatelli, che fu il finanziatore dell’opera, e don Carlo Gnocchi. Nomi ben conosciuti e non solo nel Lecchese, che non a caso sono stati tutti degli alpini. Si tratta, dunque, di un rifugio con una storia importante, che oggi, grazie all’entusiasmo di Valery e Davide, è tornato ad essere un riferimento importante per tutti coloro che amano la montagna.

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