Valdidentro: il bambino nato prematuro
è morto dopo una settimana
Tutta la comunità si è stretta vicino ai due genitori
Non ha avuto nemmeno il tempo di iniziare la vita, è venuto al mondo in punta di piedi e così se ne è andato dopo appena una settimana, un germoglio di vita, così come lo descrivono mamma e papà, troppo fragile. Ieri la comunità di Isolaccia di Valdidentro si è stretta attorno a Tullia e Josè, i genitori del piccolo Davide, nato prematuro poco più di una settimana fa nell’ospedale di Lecco. Non ce l’ha fatta, ha lottato per giorni, ma era troppo piccolo e fragile per sopravvivere.
«Consegniamo al tenero abbraccio della Mamma Celeste il germoglio di vita del nostro piccolo Davide» hanno scritto Tullia Gurini e Josè Vasquez nell’annuncio funebre. Nella chiesa ieri il funerale del piccolo Davide, anzi, la sua “nascita al cielo”. In tanti hanno stretto i genitori del bimbo nel loro abbraccio, un momento di dolore ma anche di sostegno per una famiglia colpita da un così terribile lutto.
«Vorrei che la tenerezza di questo momento, e spero che riusciamo a leggerlo in questo modo, non sfuggisse dai nostri cuori - le parole di don Mauro Donatini, parroco di Valdidentro -. Riconosciamo il piccolo Davide tenace, stupefacente, stupefacente concentrato di vita. Davide, tu esisti. Minuscolo, immenso, fragile, commovente, amore. Tu diventerai grande. Hai messo radici. Il tuo nome ha scavato il cuore di altre vite e lì tu resterai. Vivo, in divenire, radicato in quel solco che è una ferita e nello stesso tempo un mistero grandissimo. E tu crescerai, abbraccerai questo dolore, lo avvolgerai e soffocherai lo strazio, la rabbia, lo sgomento, perché tu sei amato, e chi è amato genera amore. E l’amore salva. Sei il figlio di Dio, del desiderio, di un amore che dà la vita e non la toglie. E tu in Gesù sei vivo».
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