
Cronaca / Lecco città
Giovedì 10 Aprile 2025
Una rete per sostenere le persone fragili: accordo fra Inps, Caritas e Comune di Lecco
Un’alleanza concreta, pensata per chi spesso rimane ai margini. È quella siglata il 10 aprile a Lecco con la firma del protocollo “Inps in rete per l’inclusione”, un accordo che vede fianco a fianco tre realtà fondamentali del territorio: Inps Lecco, Comune di Lecco e Caritas Ambrosiana. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: costruire una rete solida che sappia intercettare, sostenere e accompagnare chi vive situazioni di povertà o disagio sociale, economico, lavorativo e abitativo.
Non si tratta solo di buone intenzioni, ma di un progetto concreto che prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del terzo settore, per facilitare l’accesso alle prestazioni e rendere più efficaci gli interventi di supporto. Una cabina di regia locale, insomma, che punta a rispondere in modo più rapido e umano alle esigenze reali delle persone.
«Siamo molto felici di questo accordo – ha dichiarato il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, insieme all’assessore al Welfare Emanuele Manzoni –. Andiamo a costruire concrete condizioni per il contrasto alla povertà, agevolando l’accesso alle prestazioni per chi vive in condizioni di grave disagio. Vogliamo creare un luogo protetto dove le persone possano sentirsi accolte, accompagnate, e dove venga tutelato il diritto economico e il bisogno sociale. Con questo protocollo, lavoriamo per non lasciare indietro nessuno»
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Il valore aggiunto dell’accordo è proprio nella collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà del volontariato. Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, spiega: «Caritas aderisce con convinzione a questo progetto. I nostri volontari sanno che dopo l’ascolto, uno dei compiti fondamentali è accompagnare le persone a richiedere e ottenere ciò che spetta loro per legge. La carità integra la giustizia, non la sostituisce. Con questo accordo vogliamo rendere più fluida la collaborazione con gli enti pubblici, segnalare criticità e far sì che nessuno si senta solo di fronte alla burocrazia»
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