Cronaca / Lecco città
Mercoledì 16 Settembre 2015
Un sì ai profughi nelle parrocchie: «Pronti a ospitarli»
Incontro dei sacerdoti del Decanato con la Caritas. Monsignor Cecchin: «Coinvolgeremo le famiglie per un’accoglienza umana, intelligente e coraggiosa»
Il problema dell’accoglienza dei profughi è stato al centro dell’incontro del Decanato di Lecco, svoltosi con la presenza dei sacerdoti delle parrocchie e di Luciano Gualzetti, il lecchese che ricopre l’incarico di vice presidente della Caritas ambrosiana.
Il tema all’ordine del giorno era stato dettato da Papa Francesco qualche giorno fa. Le parole del Pontefice erano state molto chiare: «Ogni parrocchia accolga una famiglia di profughi».
Come ci ha detto monsignor Franco Cecchin, prevosto di Lecco, si è trattato di un incontro molto importante, che ha permesso a tutti i partecipanti di prendere atto di una situazione in continua evoluzione. Ricordiamo che il Decanato di Lecco raccoglie le parrocchie della città di Lecco e quelle di altri nove Comuni: Ballabio, Civate, Garlate, Malgrate, Morterone, Olginate, Pescate, Valgreghentino e Valmadrera, per un totale di 80.000 abitanti.
«Abbiamo preso atto, grazie anche alla relazione di Luciano Gualzetti, – ci ha detto ancora monsignor Cecchin – che quello dei profughi è ormai un flusso strutturale, che va affrontato con umanità, intelligenza e coraggio. Nei prossimi giorni rifletteremo sulle possibili forme di accoglienza e verificheremo quali e quante sono le famiglie disponibili all’ospitalità».
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