«Un campione per amico»: i bambini lecchesi giocano con Panatta, Lucchetta, Graziani e Castrogiovanni

Centinaia di bambini, più di cinquecento, delle primarie di Lecco, hanno saltato, ballato, giocato e si sono divertiti al ritmo della musica e con l’aiuto di quattro miti dello sport italiano al Palataurus di Lecco, stamattina, per “Banca Generali - Un campione per amico”. In verità nessuno di loro era conosciuto da questi giovanissimi che non potevano averli mai visti in azione. Forse gliel’hanno raccontato i genitori o gli insegnanti, ma, anche se ai “boomer” sembra incredibile, nomi come Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni ai giovanissimi dicevano poco o nulla. Eppure l’entusiasmo è stato lo stesso. I bambini hanno saputo esaltarsi respirando l’energia emanata da questi grandi campioni.

L’ultima tappa di “Banca Generali Un Campione per Amico”, tour di dieci città che si è concluso proprio in riva all’Adda, dopo che, dal mese di aprile, ha coinvolto oltre 10mila bambini. Un evento dove lo sport si unisce ai valori importanti quali l’inclusione e il sano divertimento. Soddisfazione ieri è stata espressa dai vertici di Banca Generali, istituto guidato dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa, sponsor per il tredicesimo anno consecutivo della manifestazione. “Siamo entusiasti della risposta di Lecco per l’ultima tappa di questo tour – ha spiegato Massimiliano Melegari, Sales Manager di Rete – Lombardia e Trentino Alto Adige di Banca Generali – Crediamo sia importante trasmettere ai bambini l’esempio di questi quattro grandi campioni ma vogliamo anche richiamare l’attenzione di tutti sull’importanza di una corretta educazione finanziaria a cui vogliamo avvicinare i più giovani”.

Tra i più disponibili Ciccio Graziani, che ha dichiarato: “Questi bambini non mi riconoscono, non sanno chi sono. Forse gliel’hanno detto i genitori o i maestri. Eppure si divertono come matti, lo sport è questo”. Anche Andrea Lucchetta, istrionico, è entrato in scena alla grande e con la sua energia ha trascinato anche i più piccoli. Mentre Castrogiovanni ha fatto fare esercizi di “placcaggio” a quelli che si spera possano diventare giovani amanti della palla ovale.

Adriano Panatta è stato il più compassato, il più “serioso”, ma non si è tirato indietro, a 74 anni suonati, dal palleggiare con tutti e 500 i bimbi del Palataurus: “È stata una bellissima emozione incontrare il sorriso e la voglia di giocare e divertirsi insieme ai tanti bambini accorsi qui oggi a Lecco accompagnati dai loro insegnanti. Questa manifestazione, che quest’anno ha raggiunto la sua ventitreesima edizione, ha un valore inclusivo. Quello che più conta per noi è regalare momenti spensierati ai più giovani, con la collaborazione delle scuole e delle famiglie. Banca Generali Un Campione per Amico ha successo, e qui oggi ne abbiamo avuto una ulteriore conferma, perché agevola, attraverso lo sport, il contatto umano trasferendo quei sani valori determinanti per diventare campioni nella vita prima ancora che nella competizione sportiva”.