Un aiuto ai nuovi imprenditori

La Regione stanzia 80 milioni

Un tesoretto stanziato dalla Regione per incentivare la nuova imprenditoria. Ammonta a 80 milioni di euro il capitale che il Pirellone ha deciso di mettere a disposizione per sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro.

L’obiettivo è riuscire a incidere maggiormente nel sostegno a questa forma di business, «favorendo – ha rimarcato il consigliere regionale Ncd Mauro Piazza, componente della commissione Attività produttive - la creazione di una catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi che definiscono un vero e proprio ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, università, business angels, crowdfunder e fondi di venture capital».

In questo senso, il territorio lombardo merita senza dubbio grande attenzione, considerato che è proprio questa l’area più fertile in quanto a start up. «Qui ci sono i protagonisti di questo mondo – ha aggiunto -: incubatori e marketplace, il sistema camerale, le associazioni e le università lombarde, tutti soggetti da mettere in rete, di cui valorizzare le funzioni, inaugurando una modalità concreta di collaborazione pubblico-privato». Per provare ad accedere a questi fondi (in parte erogazioni a fondo perduto e in parte finanziamento a tasso agevolato) aperti a tutte le tipologie di start up, sarà necessario attendere la primavera, quando verranno pubblicati i primi bandi, che avranno procedure di accesso facilitato.

Sono previste inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione e l’amministrazione. 

 In arrivo, infine, anche un “Fondo dei fondi” per investimenti in venture capital, in collaborazione con il Fondo europeo degli investimenti. Questo sarà «in grado di moltiplicare gli investimenti di private equity in start up. La Regione contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni , che produrrà un effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori».