Uffici postali: la mappa degli orari nelle settimane estive

Gli uffici postali non vanno in ferie. O meglio non chiudono più gli sportelli per lunghi periodi come avveniva in passato, ma rimodulano l’orario cercando di offrire un servizio a chi resta in città.

L’organizzazione è orientata in base alla domanda di servizi, in fisiologica flessione durante i mesi estivi. Gli unici interventi di rimodulazione oraria interesseranno un numero ridotto di uffici postali ciascuno per un periodo di tempo limitato. Gli uffici postali “Lecco 4” in Corso Emanuele Filiberto 58 a Maggianico, il “Lecco 8” in via Belfiore 52 a Germanedo, e l’ufficio detto “Lecco Dante” in viale Dante Alighieri, rimarranno aperti per tutta l’estate con il loro consueto orario.

Attenzione però l’ufficio postale “Lecco 2” in corso Martiri della Liberazione al civico 152/F a Pescarenico, è aperto lunedì, mercoledì e venerdì fino al 31 agosto. L’ufficio postale “Lecco 3” in corso Matteotti 58 a Castello, nel periodo dal 5 agosto al 24 agosto sarà aperto lunedì, martedì e mercoledì. L’ufficio “Lecco 1” di via Belvedere 53, fino al 2 agosto è aperto lunedì, martedì, giovedì e sabato; dal 5 al 31 agosto, martedì, giovedì e sabato salvo la settimana di ferragosto in cui sarà aperto lunedì, martedì e mercoledì.

Ormai chiuso fino a data da destinarsi l’ufficio postale di Germanedo in via Eremo all’interno dell’ospedale Manzoni, dove è calata la serranda dal 2020 ad inizio dell’emergenza sanitaria, e mai più riaperto. Al momento è stato anche accantonato, forse dimenticato, l’annunciato nuovo ufficio postale che doveva sorgere tra Castello e San Giovanni.

Un progetto di cui nel 2015 si era tanto parlato, dopo che a settembre di quell’anno erano stati chiusi l’ufficio di via Partigiani a San Giovanni e quello di via Renzo ad Acquate. L’idea allora portata avanti dal Comune, con il sostegno ufficioso di Poste, era quella di trovare un ampio spazio dove trasferire l’ufficio di corso Matteotti a Castello, restando sempre nello stesso rione, servito da posti auto, così da intercettare i clienti dei due uffici chiusi. E se non fosse stato possibile trovare uno spazio a Castello l’alternativa era quella di cercare dei locali su viale Adamello a San Giovanni, oppure nella vicina zona di via Oslavia. Ad aprile del 2015 erano state raccolte 640 firme tra i residenti di San Giovanni, Laorca, Rancio e della Bonacina, per dire no alla chiusura dell’ufficio postale di San Giovanni in via Partigiani. A settembre dello stesso anno l’ufficio di via Partigiani era però stato chiuso, e in concomitanza anche quello di Acquate.

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