
Cronaca / Lecco città
Domenica 27 Aprile 2025
“Truffe romantiche”, casi anche a Lecco
A livello nazionale il numero degli episodi segnalati alla Polizia Postale è in grande aumento L’Asst organizza un convegno dedicato alle dipendenze affettive, uno degli elementi alla base del raggiro
Lecco
Relazioni “tossiche”. Violenze fisiche e verbali. Se ne sente parlare sempre di più.
Ma cosa si fa concretamente per prevenire questi comportamenti? Per questo martedì, alle 18, nell’aula magna del Manzoni di Lecco si terrà il convegno, ad accesso libero e gratuito, “Dipendenza affettiva: storia a due mani” organizzato dal dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Lecco e rivolto a tutta la cittadinanza.
Il convegno rientra nelle iniziative realizzate in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, celebrata lo scorso 22 aprile, e della decima edizione dell’(H) Open Week di Fondazione Onda, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
I dati
Tra i fenomeni/reati, riguardanti la violenza di genere, che vengono indagati dalla Polizia Postale si annovera anche quello che va sotto il nome di “romance scam”, o truffa affettiva, che ha visto, secondo i dati dell’ultimo rapporto Clusit relativo al primo semestre 2024, 293 casi di romance scam: ben 101 persone sono state denunciate (pari a un aumento del 46,5% rispetto ai primi sei mesi del 2023 quando i casi trattati erano stati 200). Si tratta di una truffa che vede i criminali contattare la vittima sui social, inviando una richiesta di amicizia ed utilizzando immagini di uomini molto avvenenti che si presentano spesso con posizioni lavorative di alto livello, e che fanno credere di essere single, vedovi o separati.
Dopo aver instaurato questo falso ma intenso rapporto di “amicizia” virtuale, i truffatori cominciano a chiedere denaro, accampando una serie di motivazioni fantasiose legate a gravi motivi di salute o alla voglia i acquistare i più svariati titoli di viaggio per raggiungere la vittima, incontrarla e, perché no, comprare una casa dove vivere insieme.
Dati lecchesi specifici non esistono, ma è chiaro che anche nel nostro territorio le truffe informatiche aumentano sempre più. E in passato sono giunte già diverse segnalazioni di tentativi simili con vittime residenti nella nostra provincia.
Incontro
Al convegno del 29 aprile interverranno Vittorio Rigamonti, responsabile facente funzioni di Psicologia Clinica, Luciarosa Olivadoti, referente Bollini Onda e violenza di genere, Patrizia Tonsi, Ronzinante Teatro, Chiara Calabrese, psicologa e psicoterapeuta, Beppe Colella, Ronzinante Teatro, Mariapia Martinelli, psicologa e psicoterapeuta e Rossana Regazzoni, psicologa e psicoterapeuta.
Vittorio Rigamonti spiega: «In coerenza con la convenzione di Istanbul, Regione Lombardia sta lavorando per la realizzazione dei Cuav, Centri per Uomini autori o potenziali autori di violenza di genere, affinché la violenza maschile contro le donne venga affrontata attraverso un approccio globale che includa programmi per il recupero di uomini maltrattanti. La tutela delle donne deve essere attuata anche attraverso interventi di contrasto alla recidiva, rieducazione dell’autore del reato ma anche, più in generale, attraverso azioni che operino un cambiamento culturale relativo ai modelli dominanti di mascolinità».
E Luciarosa Olivadoti, referente Bollini Onda e violenza di genere di Asst Lecco non ha dubbi che la via possa essere solo quella della prevenzione: «In ambito di contrasto alla violenza di genere è di fondamentale importanza la prevenzione. È indispensabile formare e informare i cittadini, ed in particolare i giovani, sui nuovi ed emergenti fenomeni relativi alla violenza psicologica che colpiscono la persona nella sua sfera più intima e personale. L’Asst di Lecco offre un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione di queste problematiche al fine di prevenire e contrastare questo fenomeno».
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