Tribunale di Lecco, tre giudici e un sostituto procuratore pronti a fare le valige

A breve anche la decisione sul prossimo presidente del Tribunale che sarà uno tra Marco Tremolada e Patrizio Gattari

Magistrati che se ne vanno. Ma nessun nuovo arrivo. Almeno per il momento. Si profila particolarmente complicato, l’imminente futuro, per Palazzo di giustizia. Tre giudici e un sostituto procuratore sono pronti a fare le valige: il Consiglio superiore della magistratura ha pubblicato l’elenco dei movimenti dei magistrati nei vari Distretti della nostra Penisola.

Per quanto riguarda Milano, il nuovo procuratore aggiunto sarà Bruna Albertini, attualmente sostituto procuratore sempre a Milano, volto noto anche a Lecco per aver sostenuto l’accusa nel processo Metastasi.

Dei tredici posti per giudice disponibili, nel capoluogo di regione, tre saranno ricoperti da magistrati in procinto di lasciare Lecco: Nora Lisa Passoni, attuale giudice per le indagini preliminari, Carlo Stefano Boerci ed Edmondo Tota, giudici civili.

I congedi

Si prevede, dunque, un periodo non facile per l’amministrazione della Giustizia a Lecco, in particolare per il settore penale, con il gip Passoni destinata, a stretto giro di posta, a trasferirsi a Milano e due colleghe in maternità (una già in congedo, la seconda tra poco).

Confermati anche i rumor che volevano in partenza Giulia Angeleri, sostituto procuratore: è stata assegnata al Distretto di Brescia, segnatamente alla Procura della Repubblica di Bergamo, sua città natale e di residenza.

Ci sono poi novità sulla sostituzione del presidente del Tribunale, il posto lasciato libero, alla fine di giugno dell’anno passato, da Ersilio Secchi, che si è ritirato a vita privata dopo otto anni nella nostra città.

Decisione a breve

Nell’elenco dei magistrati che avevano presentato domanda per sostituirlo, c’erano anche due “vecchie” conoscenze del Tribunale cittadino, due giudici con un passato allo storico Palazzo di giustizia a due passi dal lungolago, uno residente nella nostra città: Ilio Mannucci Pacini e Patrizio Gattari, entrambi a Lecco fino ai primi anni Novanta e poi trasferiti a Milano.

La V Commissione per il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi del Csm ha depositato la proposta relativa alla sostituzione di Secchi, prendendo in considerazione Marco Tremolada e Gattari, entrambi presidenti di sezione a Milano, il primo della VII penale, il secondo della VII civile.

Tremolada - balzato agli onori delle cronache per essere stato presidente di collegio in alcuni processi di rilevanza nazionale, come Eni Nigeria e Ruby ter - si presenta alla decisione del plenum con 4 voti favorevoli, contro un solo voto per Gattari. Ormai non dovrebbe mancare ancora molto prima della decisione definitiva.

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