Treni, lavori alla stazione di Monza. I pendolari faranno il giro da Bergamo

Viabilità Disagi in vista da sabato 29 aprile fino a lunedì 1° maggio, nessuna linea sostitutiva. Trenord: «I passeggeri devono prevedere tempi dei tragitti maggiori». Poi torna il blocco estivo

Dalla Valtellina a Milano passando per Bergamo. Andranno in scena nel prossimo fine settimana – week end lungo visto che il primo maggio cade di lunedì - le prime prove pratiche di un’altra estate che, come quella 2022, si preannuncia calda non soltanto sotto il profilo meteorologico, ma per il trasporto ferroviario.

Cantiere Rfi

Da sabato 29 aprile fino a lunedì primo maggio, per andare o venire a Milano in treno, dalla Valtellina sarà infatti necessario passare da Bergamo a causa dei lavori di Rfi che interesseranno la stazione di Monza che per questo resterà off limits. Per alcune linee è stato istituito un servizio sostitutivo di autobus, ma non per la linea Tirano-Milano. Lungo la tratta Milano-Lecco-Sondrio-Tirano i treni circoleranno regolarmente fra Sondrio/Tirano e Lecco. Da Lecco, però la linea devierà percorso e raggiungerà Bergamo, da dove i viaggiatori potranno utilizzare le corse della linea Milano-Bergamo via Pioltello per raggiungere il capoluogo meneghino.

Una complicazione destinata ad allungare i tempi di percorrenza della tratta, per di più in un week end in cui il treno sarebbe stata una soluzione sostenibile anche per i turisti diretti in Valtellina o diretti a Milano che invece dovranno probabilmente vedersela con le consuete lunghe code del rientro al termine del fine settimana.

Nessuna illusione sul fatto che la deviazione non provocherà l’allungamento dei tempi di percorrenza: è la stessa Trenord a prevederli annunciando la modifica della circolazione: «Durante i tre giorni di chiusura della stazione di Monza - si legge nel comunicato stampa diramato già nei giorni scorsi - i viaggiatori dovranno prevedere un incremento dei tempi di percorrenza. Nelle stazioni di origine e destinazione dei servizi sostitutivi e di interscambio saranno presenti presìdi di personale Trenord, per l’assistenza ai viaggiatori» aggiungono in tono consolatorio da Trenord.

Un week end complicato che sarà solo l’anticipo di ciò che attenderà i viaggiatori tra la tarda primavera e l’estate. Secondo il piano degli interventi già annunciato alla fine dello scorso anno, subito dal 9 giugno, all’indomani cioè della chiusura dell’anno scolastico, è previsto il blocco della circolazione ferroviaria per 90 giorni tra Colico e Tirano (dal 9 giugno all’8 settembre appena prima della ripresa delle lezioni) e di altrettanti giorni (dall’11 giugno al 10 settembre) della Sondrio- Tirano, sempre per consentire lo svolgimento dei lavori propedeutici al potenziamento della linea in vista delle Olimpiadi 2026. Il programma dettagliato delle chiusure ancora non c’è.

Preoccupazione

L’anno scorso la ferrovia era rimasta chiusa per 75 giorni a partire dal 26 giugno al 9 settembre. I treni erano stati sostituiti da un servizio di autobus organizzato da Stps, la società di trasporti pubblici di Sondrio, insieme a una decina di aziende più piccole, anche del Lecchese, con differenti soluzioni tra corse dirette, intermedie o con tutte le fermate.

Tutto sommato i disagi erano stati più limitati rispetto a quanto non fosse stato paventato alla vigilia. In compenso, però, dopo i lavori sono aumentati i guasti e i disservizi sulla linea come se quei tre mesi di chiusura anziché migliorare avessero peggiorato la situazione. Speriamo che l’esperienza non si ripeta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA