
Lecco
Tre panchine di cemento nel parco adiacente al cimitero di Castello. Tre panchine di cemento che significano molto per le federazioni lecchesi dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Le sfide sono quelle di una città a misura di anziano, capace però di tessere rapporti umani fra le generazioni.
«Questo è un piccolo gesto simbolico – spiega Pinuccia Cogliardi, segretaria dello Spi Cgil Lecco - che fa parte di un lavoro che stiamo realizzando finalizzato a progettare un territorio a misura di anziano, sia sotto l’aspetto urbanistico che sotto l’aspetto delle relazioni. Sappiamo che una città a misura di anziano ha bisogno di marciapiedi sicuri, di attraversamenti sicuri, di meno barriere architettoniche». «Le tre panchine – aggiunge Enrico Civillini, segretario della FNP Cisl Monza Brianza Lecco – danno alle persone un’occasione per incontrarsi. Per qualcuno forse questo non è il luogo ideale: però è un luogo molto frequentato dalle persone anziane. L’idea è quella di dare una possibilità appunto di sedersi e magari parlare anche di cose diverse, dei loro interessi». «È un intervento che riguarda il benessere fisico delle persone – conclude Giacomo Arrigoni, segretario Uilp del Lario- e per noi il benessere fisco viene prima del benessere sociale e del benessere economico. Con le panchine l’elemento del benessere fisico diventa concretamente visibile. Questo benessere produce poi anche di benessere sociale».
Presente all’inaugurazione anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Mauro Gattinoni e gli assessori Emanuele Manzoni e Roberto Pietrobelli. «Forse queste tre nuove panchine sono una cosa molto semplice – ha detto il primo cittadino - ma in realtà se pensiamo che un quarto dei cittadini lecchesi sono over 65 – e, fra una decina d’anni, arriveremo al 20% - vuol dire fornire anche questa occasione di ritrovo in luogo di riferimento per gli anziani. Qualificare questi spazi vuol dire avere cura anche di loro e delle nostre esigenze».
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