Tocca ai trentenni
prenotazioni aperte
Si vaccina veloci
Raggiunta quota 70mila, Tirano coperta al 50%
Seconde dosi a 33mila, obiettivo finire per il 30 luglio
Come da programma, alla mezzanotte di oggi, ma, con ogni probabilità, anche qualche minuto prima, si sono aperte le prenotazioni per la vaccinazione anti Covid per gli appartenenti alla fascia 30-39 anni. Proprio mentre in provincia raggiungevamo due traguardi: quello delle 70mila prime dosi somministrate, e quello del 50% di copertura su Tirano.
Pari a 944.250 le persone coinvolte, a livello lombardo, nella fascia 30-39, anche se, la pianificazione, Regione Lombardia, la effettua, ormai, su uno storico di adesione del 70%, che, in questo caso, corrisponde a 660mila persone.
Come noto, invece, l’ultimo step della campagna vaccinale scatterà il 2 giugno, festa della Repubblica, con l’apertura delle prenotazioni per la fascia 20-29 anni, 856.825 persone, e per la fascia 16-19, 350.422 persone. Per un complessivo, di 845mila adesioni prevedibili, pari, sempre, al 70% degli aventi diritto.
Nessun “open day”, ad hoc, è, invece, previsto per i maturandi, in quanto, come ha chiarito, ieri, Letizia Moratti, assessore regionale al Welfare «siamo assolutamente fiduciosi di vaccinare tutti i maturandi entro le date di fine scuola e delle vacanze - ha detto -. Se così non fosse, ci attiveremo per verificare anche altre opportunità. Monitoreremo, comunque, in maniera molto attenta la situazione».
Intanto, proprio questa settimana, è entrata nel vivo la vaccinazione destinata ai cinquantenni che, da lunedì, stanno raggiungendo i centri vaccinali massivi distribuiti in provincia di Sondrio.
Per loro, a disposizione, ci sono, a seconda delle giornate, quasi tutti i vaccini, tenuto conto, tra l’altro, che, dal 20 maggio, sono nuovamente cambiate le disposizioni in termini di dosaggio, dato che, da una fiala di Pfizer non si estraggono più sei dosi (inizialmente, ricorderete, erano, cinque), ma sette, e da una fiala di Moderna e di AstraZeneca, non se ne estraggono più 10, ma 11. Johnson & Johnson è diluito in cinque dosi per fiala e, ricordiamolo, non prevede richiamo, per cui, ai parecchi cui viene somministrato, viene subito rilasciato il “green pass”, cioè il lasciapassare per gli spostamenti anche in zone rosse e arancioni, per le visite in Rsa ed altre strutture protette, e per partecipare, dal 15 giugno, a feste civili e religiose, anche al chiuso. Green pass valevole, però, dal 15° giorno successivo alla vaccinazione.
Quanto ai vaccinati, salgono, sempre di numero, le somministrazioni, tant’è che, ieri, eravamo a quota 5,5 milioni in Lombardia, con un incremento giornaliero di 89mila dosi, pari al 97% di quelle a disposizione.
«Da questo punto di vista siamo la regione più virtuosa - ha commentato Moratti - ed abbiamo anche un’adesione pari al 61% della popolazione con una forbice che va dal 93%, per gli over 80, al 63% per i 40-49enni. Se il Governo confermerà la programmazione che ci ha inviato confidiamo di vaccinare, con una dose, tutti i cittadini lombardi che ne hanno diritto e che si sono prenotati, entro il 30 luglio».
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