Tempo libero, la provincia non sfigura
Nell’indagine de “Il Sole 24 Ore” Sondrio è a metà classifica e batte i vicini di Lecco e Como, ma pure altre province lombarde come Bergamo e Pavia.
A dirlo è la nuova “tappa” dell’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane realizzata dal quotidiano economico, che dopo gli approfondimenti dedicati a clima e salute ha pubblicato il “focus” basato su tre filoni d’analisi, cioè offerta culturale, servizi e attrattività. Valtellina e Valchiavenna si piazzano al posto numero 62, con un punteggio di 197,6, mentre in cima alla classifica troneggiano Rimini, Firenze e Venezia «regine del tempo libero», come le definisce il Sole, seguite da Trieste e Milano.
Alle spalle di Sondrio, si incontrano Como (posto numero 72) e Lecco (posizione 102), ma anche una provincia negli ultimi anni spesso confrontata con la nostra, cioè Belluno (posizione 73). La Valle d’Aosta è sedicesima, Bolzano arriva al posto numero 24 e Trento al 41, per citare altre province dell’arco alpino.
«Tutto sommato il nostro mi sembra un risultato abbastanza soddisfacente, se ci confrontiamo con le altre realtà montane - commenta il consigliere provinciale con delega al Turismo Franco Angelini -. Bisognerebbe analizzare bene i singoli dati, ma ho l’impressione che l’impostazione dell’indagine non renda giustizia al turismo di montagna, che ha caratteristiche differenti da quello delle città d’arte, delle località balneari o di una realtà come Milano che sul piano dell’offerta culturale raggiunge livelli altissimi».
In analisi di questo tipo «molto dipende dal tipo di parametri scelti», rimarca Angelini: «I nostri dati raccolti sul territorio indicano una crescita costante del turismo – conclude il consigliere provinciale -, con aumenti negli ultimi anni intorno al 4-6%. Siamo sulla strada giusta, ne siamo convinti».
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