Teatro della Società, fine dei lavori a settembre. «Restituiremo un gioiello ai lecchesi»

Lecco

«La stagione di teatro 2025 – 2026 andrà in scena al teatro della società». Lo ha ribadito il sindaco Mauro Gattinoni durante l’ultima puntata di “Il sindaco risponde”, trasmissione in onda ogni mercoledì sera su Unica Tv.

«La riqualificazione terminerà con ogni probabilità non a giugno ma a settembre 2025. – ha precisato il primo cittadino, intervistato dal giornalista Lorenzo Bonini – Le indagini e gli iter autorizzativi relativi al ripristino dell’apparato decorativo ottocentesco hanno richiesto più tempo del previsto. Ritengo che questo tempo sia ben speso: alla comunità verrà restituito un gioiello, una meraviglia autentica. Sarà bello andare a vederlo, portare le scuole a vederlo e scoprire qualcosa che nessuno di noi ha mai visto. Le decorazioni ottocentesche erano state coperte già negli anni Sessanta».

Le delicate operazioni di restauro attualmente in corso sono affidate a tecnici specializzati. «Sarà la Soprintendenza a stabilire il punto a cui ci si fermerà, ovvero lo “strato” a cui saranno riportate le decorazioni nel foyer o i colori dei palchetti» ha aggiunto Gattinoni. È oggetto di un approfondito restauro anche lo storico sipario dipinto a tempera da Andrea Mantegazza verso la metà del diciannovesimo secolo. Questo sipario, in particolare, raffigura l’ingresso di Azzone Visconti a Lecco e fu utilizzato durante l’inaugurazione del teatro, svoltasi il 23 ottobre 1844 con la messa in scena di “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti. Nell’ultima commissione lavori pubblici l’assessore Maria Sacchi aveva inoltre tracciato il punto della situazione per quanto riguarda le operazioni di natura strutturale, portate avanti in parallelo ai restauri. Nel dettaglio, è stata completata la tracciatura degli impianti nei quattro piani di camerini ed è in corso la posa dei cartongessi. «I lavori procedono speditamente. Sono in corso di definizione anche gli ultimi aspetti tecnici relativi al caffè teatro e alla realizzazione del relativo dehors su piazza Garibaldi» ha confermato Gattinoni.

In commissione l’assessore Sacchi aveva anche annunciato che è stato affidato un incarico a Giovanna Virgilio, storica dell’arte lecchese, per un’approfondita ricerca documentale sull’evoluzione storica dell’apparato decorativo del teatro. In questo modo sarà possibile anche riscoprire tutte le figure che hanno collaborato con l’architetto lecchese Giuseppe Bovara nella realizzazione dell’edificio negli anni Quaranta dell’Ottocento. Tutte le informazioni che verranno raccolte, ha precisato Sacchi, saranno valorizzate e messe a disposizione dei cittadini.

Quello attualmente in corso è il secondo lotto della riqualificazione del teatro della società, aggiudicato all’impresa novarese Neocos srl. L’intervento presenta un quadro economico pari a 3milioni 910mila euro, interamente finanziati con risorse proprie del comune di Lecco. Questi si aggiungono all’investimento da 2milioni 600 mila euro per il primo lotto della riqualificazione, coperto con un contributo regionale da 700mila euro e risorse proprie del comune per 1milione 900mila euro. In totale, pertanto, la riqualificazione del teatro della società è costata circa 6.5 milioni. L’edificio è chiuso dalla primavera del 2017, quando i vigili del fuoco accertarono l’inagibilità del teatro a causa dei problemi strutturali riscontrati nel soffitto.

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