
Cronaca / Lecco città
Sabato 22 Marzo 2025
Taxi a Lecco: revisione delle tariffe e aumento degli stalli
Sull’aumento del numero di taxi, identificato da tutti come il nodo centrale della questione, ad oggi non ci sono novità. «Motivati dalla crescita dei turisti in questi ultimi anni – ha sottolineato l’assessore Cattaneo – intendiamo chiedere più licenze»
Lecco
Revisione delle tariffe, ferme dal 2012, e aumento del numero degli stalli. Sono questi i due pilastri della prima proposta di riorganizzazione del servizio taxi presentata dall’assessore all’attrattività territoriale Giovanni Cattaneo in commissione a palazzo Bovara.
“Il nuovo schema tariffario – ha spiegato Cattaneo – prevede un costo di partenza di 4.5 euro a cui si aggiungono due tariffe diverse: 1.30 al chilometro, contro il costo attuale di un euro, per i trasporti all’interno della città di Lecco oppure le corse al di fuori del Comune che prevedono il ritorno con un altro cliente a bordo; 2.60 euro al chilometro, contro il costo attuale di 2 euro, per tutti i trasporti fuori dal Comune di Lecco con ritorno a vuoto. Rimangono le maggiorazioni per i bagagli e per le corse in orario notturno, tra le 22 e le 6”.
Da diversi membri della commissione sono arrivate due richieste alla giunta: assicurarsi che le nuove tariffe siano comunicate ai clienti in modo chiaro; mantenere alcune corse a tariffa fissa, come ad esempio quelle per gli aeroporti lombardi. Come ammesso da Cattaneo, quest’ultimo elemento è un tema particolarmente sensibile per i tassisti e dovrà essere oggetto di un ulteriore interlocuzione con loro prima che il nuovo schema tariffario sia approvato dalla giunta.
In generale, tanto la maggioranza quanto l’opposizione hanno apprezzato la revisione delle tariffe, ritenendo i nuovi costi adeguati alla situazione della città. Corrado Valsecchi, capogruppo di Appello per Lecco, che ha ricordato come a Como la tariffa base sia di sei euro mentre il costo medio al chilometro sia pari a 3 euro.
“Intendiamo – ha poi proseguito l’assessore Cattaneo – inserire due nuovi stalli riservati ai taxi nella zona dell’ospedale, vicino all’ingresso del nuovo pronto soccorso, e altri due sul lungolago, nella zona di palazzo Paure. L’obbiettivo è ottimizzare il servizio”.
Sull’aumento del numero di taxi all’ombra del Resegone, identificato da tutti come il nodo centrale della questione, ad oggi non ci sono novità. “Motivati dalla crescita dei turisti registrata in questi ultimi anni – ha sottolineato Cattaneo – intendiamo chiedere più licenze. Dobbiamo capire quante chiederne e in ogni caso le interlocuzioni con l’authority di regolazione dei trasporti non saranno semplici e veloci. In parallelo, intendiamo a breve avviare una manifestazione d’interesse per capire se qualcuno dei tredici tassisti attualmente attivi a Lecco sia interessato ad attivare una seconda guida al fine di sfruttare per più ore il veicolo”.
Secondo Giuseppe Ciresa, esponente di Lecco ideale – Lecco merita di più – Forza italia, convincere gli operatori a mettere a disposizione della città la propria macchina per più ore sarebbe molto importante soprattutto per garantire il servizio anche nelle ore serali.
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