Cronaca / Lecco città
Giovedì 18 Ottobre 2018
Sull’innovazione
Lecco sarà capofila
Piccole imprese: digital innovation hub punto di riferimento per le imprese associate di tutta Italia - Determinante la presenza in città di realtà come Cnr e Campus nello sviluppo delle nuove tecnologie
L’innovazione nelle Mpmi di tutta Italia passa per Lecco: il Digital innovation hub di Api diventerà il punto di riferimento, per quanto riguarda la ricerca, di tutte le imprese che in Italia sono associate a Confapi.
La presenza in città di eccellenze come il Politecnico di Milano e il Cnr ha avuto un ruolo determinante in questo riconoscimento di carattere nazionale, arrivato direttamente dal Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha ritenuto di “premiare” il rapporto che ormai da anni si sta coltivando sul nostro territorio tra mondo della ricerca e tessuto imprenditoriale.
«L’iniziativa è nata all’interno di Api Lecco ma ha raggiunto un respiro nazionale – ha esordito il presidente dell’associazione, Luigi Sabadini –, con supportare le Pmi nello sviluppo di nuove tecnologie. Di modelli di successo in Italia non ce ne sono, quindi siamo dovuti partire da zero, ma in questo fecondo territorio abbiamo trovato la quadra. Ora contiamo di valorizzare il lavoro di squadra, a livello locale, e affermarlo in tutto il Paese: in occasione dell’assemblea Confapi a Roma il 25 ottobre presenteremo ufficialmente il Dih come strumento per il trasferimento dai centri di ricerca alle imprese».
L’hub di Api, dunque, ha il compito di raccogliere le istanze dalle aziende e, dopo aver strutturato insieme un’idea progettuale, metterle in contatto con i competence center, i partner tecnologici e i fornitori di servizi, a seconda dell’esigenza.
«Le imprese potranno fare riferimento alle strutture di cui già si fidano, che provvederanno quindi a rivolgersi all’hub centrale qui a Lecco per attrezzarsi ad affrontare la sfida – ha rimarcato Carlo Antonini, responsabile scientifico di Apitech -. Spesso ricerca e mondo produttivo faticano a parlarsi, ma partendo dalle persone, i migliori canali di comunicazione, andremo a creare team multidisciplinari che sapranno rispondere alle varie esigenze».
Proprio dalle persone partirà la prima fase del progetto, come ha riepilogato il direttore di Api, Mauro Gattinoni. Con l’ausilio di Politecnico e Cnr si formeranno i funzionari Confapi con cui si interfacceranno, su questa partita, le imprese.
«UniverLecco è servita a far crescere il rapporto tra ricerca ed economia sul territorio: è grazie a questa realtà, che si sta gradualmente consolidando, che il Mise ha scelto di dare forma a Lecco al nuovo hub – ha commentato il presidente Univerlecco Vico Valassi -. Lecco è un contesto di piccole dimensioni e questo aiuta a stimolare la comunicazione e il trasferimento di competenze tra i due mondi».
Non è mancata la voce del Politecnico, portata dal responsabile di Polilink Marco Tarabini. «Abbiamo attivato nove corsi per la formazione dei funzionati Confapi in Italia. Tutti gli argomenti, in base alle richieste, ruotano attorno a Industria 4.0».
I primi riscontri, comunque, ci sono già stati, con richieste giunte da Piemonte e Veneto.
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