Cronaca / Lecco città
Mercoledì 24 Febbraio 2016
Sugli investimenti avanti piano
Lecco riparte: «Serve pazienza»
Lecco, nel confronto con i dati a livello nazionale la nostra città perde. L’assessore: «Interventi non contabilizzati ma presto una revisione globale»
Gli investimenti sono ripartiti, anche a Lecco. Forse le nostre cifre non sono già contabilizzate, per quanto riguarda l’elaborazione effettuata ieri dal Sole 24 Ore sull’argomento, ma gli effetti si inizieranno a vedere a breve.
Basti pensare alle opere già tolte dal cassetto, tra Villa Ponchielli, il parco di Palazzo Belgiojoso e gli asfalti: interventi che nel giro di qualche mese verranno completati per lasciare spazio, quindi, a quelli successivi.
L’analisi del quotidiano economico ha posto la lente d’ingrandimento sui Comuni capoluogo, per rilevarne la ritrovata operosità in termini di lavori pubblici dopo l’allentamento dei laccioli del Patto di stabilità.
Nel complesso, si parla di un incremento delle spese di investimento pari al 16,5% a livello nazionale, nel confronto tra il 2015 e il 2014: una media non da capogiro, ma che rappresenta un’inversione di tendenza importante, considerato che negli anni precedenti i vincoli imposti da Roma avevano legato le mani degli amministratori.
Da rilevare, nella lettura dei dati, che si parla di pagamenti concretamente effettuati, di soldi effettivamente usciti dalle casse pubbliche: vere e proprie boccate d’ossigeno per le imprese edili che sono tornate a lavorare e a incassare in modo più tempestivo i loro corrispettivi.
In questo senso, a fronte di enti che hanno subito potuto mettere mano ai loro fondi, altri – come Lecco – avranno un’onda più lunga, per dirla come l’assessore al bilancio Anna Mazzoleni, perché questi effetti si notino.
La differenza per Palazzo Bovara tra 2015 e 2014, infatti, è ancora negativa: -18,6% per quanto riguarda le spese per investimenti. Esattamente 4,2 i milioni investiti: meno di Lecco, solo 8 altri Comuni capoluogo. Crescono invece le spese correnti, anche se solo del 4,6%. «Le nostre sono opere non ancora contabilizzate, ma già con le ultime operazioni avviate e le gare già fatte partire abbiamo investito risorse importanti sulle manutenzioni stradali, sul parco di Palazzo Belgiojoso e su Villa Ponchielli in particolare – ha evidenziato ancora l’assessore Mazzoleni -. Gli effetti si vedranno più avanti, ma vorrei subito ricordare che gli investimenti non sono rimasti fermi per pigrizia o indolenza, come qualcuno ancora oggi ogni tanto afferma. Quelle risorse erano bloccate dal Patto di stabilità, erano impossibili da usare. Sforare i vincoli del Patto avrebbe significato buttare soldi in sanzioni economiche e non sarebbe stato il caso».
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