
Cronaca / Lecco città
Domenica 20 Aprile 2025
Sorpresa al Manzoni di Lecco: tredici parti in tre ore
Per un giorno il calo demografico non si è fatto sentire. Cinque maschi e otto femmine in poche ore.Il racconto della coordinatrice Angeli: «Un grande lavoro di squadra»
Lecco
Sette italiani e sei stranieri nati in poche ore il 15 aprile scorso. Ben tredici nuovi lecchesi: otto femmine e cinque maschi. Numero fortunato. Una squadra di calcio con due riserve che hanno riempito ognuna delle quattro sale parto del Manzoni senza soluzione di continuità, un vagito dietro l’altro. Una mamma in seguito all’altra.
Una sorpresa assoluta anche per un reparto, quello di Ginecologia e Ostetricia, abituato a lavorare tanto. Il primario della struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia Antonio Pellegrino con l’aiuto della responsabile della struttura semplice di Ostetricia Roberta Tironi e della coordinatrice ostetrica Karin Angeli, con una forza lavoro di ben 41 ostetriche e 28 medici (ginecologi e ginecologhe), sono riusciti nell’impresa di far nascere tutti questi bambini.
Il racconto
Naturalmente operativi erano i tre del turno della notte e quelli del giorno dopo, ma anche chi di solito si occupa di mansioni più amministrative Senza dimenticare che una volta nati i bimbi sono stati affidati alle amorevoli cure del nido, ovvero della Neonatologia diretta da Roberto Bellù (che è anche direttore del Dipartimento Materno Infantile), con la coordinatrice ostetrica Michela Colombo. Un grandissimo lavoro di squadra.
E il giorno dopo si è quasi “bissato”: il 16 aprile sono stati ben 8 i parti. E il 17 aprile 6. A dimostrazione che le vacanze fanno bene alle coppie. Karin Angeli racconta così quella giornata così speciale e quasi da record: «È stata una giornata un po’ eccezionale. Io sono arrivata al mattino come sempre e avevamo già ereditato sei parti dalla notte. Però sono arrivata a sale piene, quindi avevamo già quattro mamme in sala parto, poi ne è arrivata un’altra del reparto, poi un’altra ancora. Insomma alla fine abbiamo concluso le prime ore del pomeriggio con 13 parti, per cui sono state ore un po’ infuocate, nel senso che chiaramente noi abbiamo quattro sale parto e quindi è normale che quando c’è questa, come dire concomitanza di parti, giustamente si dà la precedenza a chi sta partorendo. Però poi velocemente, una volta partorito, abbiamo dovuto dare il cambio».
C’è stato bisogno dell’aiuto di tutti i presenti. «Sulla sala parto c’erano le solite tre colleghe ostetriche, che sono quelle del turno. Poi chiaramente la mattina abbiamo lavorato un po’ tutte: io, l’ostetrica che generalmente si occupa della sala operatoria, l’ostetrica che fa la giornata sul reparto, che si occupa delle dimissioni, anche lei è stata “buttata dentro”, per cui abbiamo dovuto un po’ collaborare tutte però direi che tutto è andato bene». Non è stato tanto il numero dei parti, perché se poi sono spalmati nell’arco della giornata le ostetriche hanno comunque modo di organizzarsi, ma il fatto che sono stati tutti concentrati nella mattinata (dalle 8 alle 11 e qualcosa), per cui c’è stato sovraffollamento.
I numeri
Ma come stanno andando in generale i parti a Lecco? Il 2025 si è aperto sottotono rispetto all’anno scorso: 160 parti a gennaio 2025 contro i 168 del gennaio 2024. Febbraio, 122 nel 2025, 157 nel 2024. A marzo, però, il rilancio: da 128 dell’anno scorso ai 150 di quest’anno. E aprile si annuncia positivo: 92 parti sui 132 dell’anno scorso. E mancano ancora più di dieci giorni. La sorpresa nell’Uovo di Pasqua, insomma, è davvero dolcissima.
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