Sondrio, la Casa della musica è pronta
Ora manca soltanto l’inaugurazione
Le imprese hanno completato gli interventi di trasformazione dell’ex mensa. Civica e Comune stanno organizzando il taglio del nastro che dovrebbe essere il 20 ottobre.
Il cantiere è praticamente arrivato al traguardo e ora si pensa al taglio del nastro. È prevista per ottobre, probabilmente il giorno 20, l’inaugurazione della nuova sede della Civica scuola di musica, danza e teatro, nella palazzina sul lungo Mallero che in passato ha ospitato uffici pubblici e poi la mensa sociale del Comune, chiusa ormai da qualche anno.
Durante l’estate le imprese incaricate hanno portato a termine gli interventi per trasformare l’edificio nella nuova “Casa della musica” e ormai mancano soltanto gli ultimi ritocchi e l’allestimento dei locali per ospitare le lezioni della Civica.
Scuola e Comune hanno quindi cominciato ad organizzare la cerimonia di inaugurazione, che segnerà l’inizio di un nuovo capitolo: dato l’addio all’ex Provveditorato, che aveva ospitato la Civica per molti anni, ora l’anno inizierà in una sede nuova di zecca, progettata e realizzata per andare incontro nel migliore dei modi alle esigenze didattiche e organizzative dei vari corsi.
La palazzina sul lungo Mallero, infatti, è stata completamente ristrutturata dal piano seminterrato fino al tetto, con la revisione di impianti e spazi interni, per riconvertire un edificio “composito” - le strutture sono frutto di costruzioni e aggiunte in diversi periodi - in una sede con i requisiti di insonorizzazione, accessibilità e funzionalità necessari per l’attività della Civica. Il progetto - messo in campo con un budget di 750mila euro, parte degli introiti dalla vendita dell’ex Provveditorato - è stato curato dall’architetto Daniele Vanotti, con la collaborazione di diversi tecnici e di un esperto di acustica, un ingegnere dello studio “Suono e vita” di Lecco: obiettivo, mettere in campo le soluzioni più adatte a garantire ambienti adeguati ai musicisti ed evitare interferenze sonore con i palazzi vicini.
Gli accessi allo stabile saranno due, quello già esistente sul lungo Mallero e un nuovo ingresso ricavato su piazzale Toccalli, collegato direttamente con l’ascensore che unisce i vari piani.
Al livello più basso del palazzo troveranno spazio l’aula di batteria e alcuni locali di servizio che in futuro si potranno allestire come sala di registrazione, mentre entrando dall’ingresso sul lungo Mallero si incontreranno subito il foyer – aperto ad alunni e genitori - e gli uffici della scuola. Sempre su questo livello sono presenti una sala per la danza, un’aula di pianoforte e uno spazio dedicato al teatro, oltre a servizi igienici e spogliatoi per gli allievi.
Al piano superiore, infine, sono previste sette aule didattiche, una seconda sala di danza e i relativi servizi.
Per scoprire gli interni – allestiti con materiali fonoassorbenti e pavimentazioni differenziate a seconda degli spazi - bisognerà aspettare ancora qualche settimana, ma le differenze all’esterno della palazzina sono già evidenti, con le nuove finestre, la vetrata su piazzale Toccalli e il logo “La Civica” che campeggia sulla facciata.
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