Smog, al primo blocco

saranno fermi in 4mila

In base alle nuove disposizioni contro l’inquinamento atmosferico varate dalla Regione Lombardia, sono circa 4.000 gli automobilisti lecchesi che rischiano di restare appiedati.

Sarà sufficiente che la soglia di attenzione delle polveri sottili (50 microgrammi per metro cubo di aria) venga superata per quattro giorni consecutivi e scatterà lo stop a tutte le vetture Euro zero e ai diesel fino a Euro 3. La situazione, però, diventerà ancora più critica nel momento in cui il parametro venisse sforato per ben 10 giorni di fila: allora a restare ferme nel box dovrebbero essere anche le Euro 4 diesel, che nella città di Lecco sono 3.444.E il totale di lecchesi “a spasso” salirebbe quasi a 7.500.

È la fotografia – analizzando i dati messi a disposizione dall’Aci – del parco automobilistico circolante a Lecco, oggetto della misura decisa dal Pirellone per contrastare lo smog. Se sul territorio provinciale persiste, nei Comuni di prima e seconda fascia (Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno D’Adda, Robbiate, Verderio, Barzanò, Costa Masnaga, Annone, Barzago, Bosisio, Bulciago, Calolzio, Casatenovo, Cassago, Castello, Cesana, Civate, Colle, Cremella, Dolzago, Ello, Galbiate, Garbagnate, Garlate, Lecco, Malgrate, Missaglia, Molteno, Monte Marenzo, Montevecchia, Monticello, Nibionno, Oggiono, Olginate, Perego, Pescate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago e Viganò), il divieto per le auto fino a diesel Euro 2 di circolare nei giorni feriali dalle 7.30 alle 19.30 fino al 31 marzo, a Lecco in caso di necessità si dovranno fermare anche gli Euro 3 ed Euro 4 diesel (dalle 8.30 alle 18.30).

L’ARTICOLO COMPLETO SU LA PROVINCIA DI LECCO IN EDICOLA OGGI, 5 OTTOBRE