Sicurezza sul lavoro, la realtà virtuale per prevenire gli incidenti

Il tema della sicurezza sul luogo di lavoro ha conosciuto una giornata importante, sul campo, all’Utr (l’ufficio territoriale regionale di corso Promessi Sposi). È stata presentata, da parte del servizio prevenzione infortuni sui luoghi di Lavoro di Ats Brianza, dell’InSafe Lab.

Si tratta di uno strumento innovativo di formazione, uno spazio fisico dove Ats mette a disposizione degli studenti che lo visitano informazioni, strumenti, prodotti e approfondimenti normativi e tecnici allo scopo di diffondere le conoscenze e far acquisire maggiore percezione dei rischi aumentando così negli studenti delle scuole superiori, la consapevolezza dell’importanza della sicurezza.

In pratica ci sono una escape room a tema sicurezza (per uscire bisogna risolvere enigmi sulla sicurezza), una sala dpi (dispositivi protezione individuale), una sala virtuale curata dal Politecnico (con Pc e visori VR per simulare in ambienti di lavoro in cui operare virtualmente), una sala teatrale e una sala dove vengono fatti vedere video emozionali sugli incidenti sul lavoro occorsi in Italia.

Alla presenza degli studenti di una scuola agraria (Cfp Consolida di Lecco), coinvolta nel laboratorio, sono state spiegate tutte queste “stanze” del laboratorio e le attività che si svolgono al loro interno. I ragazzi sono parsi entusiasti di quanto visto e imparato.

L’assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi, figlia di imprenditori bresciani nel campo della metalmeccanica, ha particolarmente apprezzato questo laboratorio. «L’obiettivo – ha affermato Tironi – è far capire ai ragazzi che lì, in fabbrica, sul posto di lavoro, c’è in gioco la vita. Troppo spesso quando analizziamo gli infortuni, purtroppo ancora tantissimi, scopriamo che avrebbero potuto essere evitati. Soprattutto quelli mortali. Il primo messaggio è che i lavoratori la sera devono poter tornare a casa dalla propria famiglia». Tironi si è rivolta ai ragazzi: «Non vi stiamo regalando una sperimentazione o un’ora di laboratorio, ma un’esperienza che parte da voi perché voi siate ambasciatori della sicurezza con i vostri amici e compagni».

Mauro Piazza, sottosegretario di Regione Lombardia, ha ricordato il predecessore di Michele Brait alla direzione di Ats Brianza, Scarcella, che ebbe questa idea insieme al presidente di UniverLecco Vico Valassi. «Non sarà contento Paolo Diana (direttore Utr Lecco) – ha scherzato Piazza – perché gli abbiamo rubato tutto il terzo piano, ma stiamo facendo una cosa molto utile, tanto che come abbiamo sentito l’assessore Tironi vorrebbe portare questa esperienza in tutte le Ats della Lombardia. Ma l’idea è stata sposata da Valassi che, come sempre, vede avanti dieci anni rispetto a noi».

E Valassi ha sottolineato come la crescita del rapporto con Ats e con Inail, continuativo e costante, ha portato alla realizzazione del laboratorio in pochi mesi e «pur essendo uno che è abituato a lavorare alla svelta pensavo ci volesse un po’ di tempo per poter mettere in moto questa macchina. Complimenti al dottor Brait e a tutti i suoi collaboratori». Alla presentazione dell’InSafe Lab hanno preso parte anche il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Adamo Castelnuovo e il consigliere regionale Giacomo Zamperini che hanno salutato i presenti.

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